Via libera alla riduzione contributiva a carico dei datori di lavoro che assumono giovani di età inferiore ai 36 anni, finalizzata a limitare le ricadute economiche generate dalla crisi occupazionale innescata dalla pandemia.
Il Governo ha preparato un pacchetto di incentivi per stimolare la crescita dell’occupazione. Il mercato del lavoro è stato influenzato negativamente dall’emergenza Covid-19, creando ripercussioni sulla qualità e sulla quantità delle assunzioni. Al fine di limitare tali effetti e di sostenere la ripresa occupazionale dei giovani al di sotto dei 36 anni di età, sono stati pertanto previsti i cosiddetti “bonus lavoro”.
L’agevolazione consiste in un vantaggioso sgravio fiscale sui contributi di cui possono beneficiare i datori di lavoro che assumono personale a tempo indeterminato. La decontribuzione si applica anche nel caso in cui un preesistente contratto di lavoro a termine venga trasformato in un contratto a tempo indeterminato.
L’esonero contributivo ha una durata triennale, che viene estesa a un quadriennio per le regioni del Sud Italia più pesantemente colpite dalla crisi occupazionale. Oltre a essere in possesso dei requisiti anagrafici, il lavoratore per il quale si vuole beneficiare dell’esonero contributivo deve rispettare un altro requisito. Non deve mai essere stato occupato a tempo indeterminato presso lo stesso o presso un precedente datore di lavoro.
Lo sgravio è ottenibile anche nel caso di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato o a scopo di somministrazione sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato. Gli imprenditori o i datori di lavoro alla ricerca di giovani talenti che volessero beneficiare dell’incentivo tramite la somministrazione di lavoro possono fare affidamento su Jobtech. L’agenzia per il lavoro è un somministratore accreditato che offre supporto professionale nelle operazioni di ricerca e selezione di personale qualificato.
Chi si avvale dei bonus lavoro per giovani under 36 può contemporaneamente avvantaggiarsi di altri sgravi economici per l’assunzione di disabili o beneficiari dell’indennità mensile di disoccupazione (NASPI). Allo stesso tempo, ha la possibilità di abbinare l’esonero contributivo a quelli previsti per l’Incentivo Occupazione Mezzogiorno e l’Incentivo Occupazione NEET.
Sono esclusi dal bonus i rapporti di lavoro intermittente o a chiamata (anche se a tempo indeterminato), i contratti di lavoro a tempo indeterminato per posizioni dirigenziali e i rapporti di lavoro con prestazione occasionale. Infine, l’esonero non è applicabile in caso di prosecuzione di apprendistato né per la stipula di contratti a tempo indeterminato con giovani che abbiano svolto attività di alternanza scuola/lavoro presso il medesimo datore di lavoro.