Con grande emozione si è conclusa anche la quarta edizione della Camminata in rosa, un evento di respiro nazionale che la UISP organizza a Manfredonia da quattro anni. Ogni edizione ha sempre più affluenza, sempre più consensi e partecipazione da parte di enti, associazioni e sponsor. Quest’anno perfino il nostro arcivescovo, Padre Franco Moscone, ha voluto dare il suo appoggio e la sua benedizione. Una festa colorata e allegra, di mamme di bambini, musica e lacrime ha invaso pacificamente le strade di Manfredonia in una caldissima domenica mattina di ottobre. Nel percorso non sono mancati gli incontri con persone che hanno raccontato le loro storie, storie di solitudine e di spaesamento, di viaggi per trovare un medico, una terapia, qualcuno che possa prendere in carico la loro fragile situazione. La prevenzione è importantissima, fondamentale per poter bloccare in tempo questo terribile male, ma per molte non è facile affrontare la mammografia o il Pap test, la paura di un esito negativo è più forte e le blocca. La solitudine di chi non vuole affrontare gli esami diagnostici si affianca a quella di chi si è operato e affronta le terapie, alla solitudine di chi invece non sa a chi rivolgersi o non sa a chi confidare le proprie paure. Le associazioni che se ne occupano sono tante, l’Andos è in prima linea da anni, ma non basta ancora. La rete di aiuto e di ascolto per queste donne è ancora così larga che in tante sfuggono. Complice di questa situazione è stato anche il periodo di isolamento del Covid che ha reso impossibile quello che prima era già difficile. Quindi ben vengano queste manifestazioni colorate e allegre per portare alla luce situazioni che per il resto dell’anno restano chiuse nelle case e nelle associazioni interessate. Grazie a Orazio Falcone, Antonietta D’Anzeris e a tutti coloro che li affiancano per accendere questo gigantesco faro rosa sulla prevenzione, prima arma di difesa contro il male.
Mariantonietta Di Sabato
FOTO DI FRANCESCO ARMILLOTTA
