Comunicato stampa della Rete civica, democratica e popolare a sostegno della candidatura di Gaetano Prencipe sindaco di Manfredonia
Gianni Rotice è il candidato della destra a Manfredonia. Punto. La coalizione che lo sostiene, contrabbandata come novità, ha una matrice chiaramente politica e partitica.
Tra i suoi animatori ci sono tanti che balbettano e cercano scuse di fronte alla violenza squadrista e fascista di Forza Nuova, che lisciano il pelo a movimenti e organizzazioni esplicitamente razzisti e antiscientifici, che storcono il muso quando si parla di eguaglianza sociale e diritti per le categorie più deboli.
L’operazione civica dietro la quale la destra ha provato a nascondersi fino a ieri è servita solo a mascherare la difficoltà di sostenere un candidato sindaco noto alla città per le sue costanti e proficue relazioni con l’ultima Amministrazione comunale manfredoniana, tant’è che l’ex sindaco lo nominò rappresentante del Comune di Manfredonia nel Comitato di gestione dell’Autorità portuale.
Per il centrodestra non deve essere stato per niente facile candidare Gianni Rotice, che ha cercato prima il sostegno del presidente della Regione Michele Emiliano e poi quello di una coalizione democratica, progressista e di centrosinistra. Alla faccia della coerenza.
Evidentemente la destra non ha altre personalità da proporre alla città se è stata costretta ad accettare un candidato rifiutato dal centrosinistra.
Manfredonia ha storia e tradizioni di tutt’altro segno e non merita di essere governata da questa destra, incapace di esprimere una credibile classe di governo in Puglia come in Italia.
L’importanza di Forza Nuova viene esaltata dalla sinistra a scopo denigratorio. Io ho visto solo un manipolo di esagitati delinquenti e criminali, diretti e istigati dalle forze di polizia. Viene anche nobilitato, sempre dalla sinistra, definendo ‘sti delinquenti fascisti. Il fascismo è morto come sono morti tutti i nostalgici e sostenitori, quelli che fanno il saluto romano sono poveri miserabili ignoranti che non sanno nemmeno l’origine. Forse è vero che i sinistri elucubrano sul fascismo per nascondere il Comunismo. Per quanto riguarda la qualifica di Antifascista data alla nostra Costituzione, è quanto di più errato, se mai è anti monarchica, con gli ultimi trentasei articoli contro i Savoia. La nostra Costituzione è altamente Democratica prevedendo la differenziazione dei Poteri, Esecutivo, Legislativo e Giudiziario. E’attualmente rovinata dalla mescolanza di questi Poteri, le leggi le fa l’Esecutivo, con il beneplacito dei Giudici e il Legislativo assevera: