Lunedì 4 Novembre 2024

Competenze stipendiali dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta: nessuna illegittimità da parte della ASL Foggia

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L’ASL Foggia smentisce categoricamente le notizie diffuse a mezzo stampa in merito ad una presunta illegittimità dell’operato aziendale relativamente alle competenze stipendiali dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta.

A seguito di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate direttamente al sistema regionale di elaborazione paghe dei suddetti medici, il sistema aveva automaticamente calcolato delle trattenute per compensi erogati nel passato. Tali compensi risultavano relativi a pazienti deceduti o trasferiti anche diversi anni prima e per i quali i medici, inconsapevolmente, avevano percepito le relative quote.

L’Asl si è adoperata subito per ricondurre l’ammontare delle trattenute nell’ambito del 20% massimo previsto dalla legge. Operazione, questa, che ha richiesto ulteriore lavoro manuale, per evitare trattenute eccessivamente onerose ai professionisti.

Ciò ha comportato il ritardo di alcuni giorni nell’elaborazione degli stipendi.

Successivamente, in data 04/10/2021, a stipendi ormai pronti per essere erogati, è intervenuto un accordo in sede di Comitato Regionale Permanente Medicina Generale che prevedeva la sospensione delle procedure di recupero per dare la possibilità ai medici di effettuare eventuali controdeduzioni.

Un ulteriore ricalcolo degli stipendi avrebbe comportato un ritardo di diversi giorni nel pagamento: eliminare del tutto le trattenute dagli stipendi necessitava infatti di una attività manuale incompatibile con i tempi stretti della tempistica del pagamento.

Per tale ragione l’ASL si è vista costretta a procedere alla corresponsione per evitare un disagio ancora maggiore.

L’Azienda procederà entro le prossime competenze stipendiali ad uniformarsi alle prescrizioni stabilite in sede di Comitato ivi compresa l’eventuale restituzione della quota trattenuta negli stipendi in oggetto.

Ogni illazione relativa a presunte volontà di “privatizzazione delle cure sanitarie e mediche” è priva di fondamento e non rispecchia assolutamente l’operato della Direzione Generale della ASL Foggia che da anni si muove nella direzione esattamente opposta.

Grazie, infatti, ad un complesso processo di stabilizzazione e internalizzazione, centinaia di operatori del Servizio 118 e del CUP hanno potuto trovare una stabilità lavorativa ed una serenità personale e familiare, a vantaggio anche dell’intero sistema di assistenza e cura.

L’ASL Foggia, pertanto, nel confermare l’assoluta bontà e legittimità del suo operato, è pronta, se necessario, a tutelare nelle sedi opportune le proprie ragioni e la propria immagine.

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