Apertura delle proiezioni con “Cùntami” di Giovanna Taviani. Matinée con le scuole, performance, talk e proiezioni sul tema “Custodire l’immateriale”.
Dall’8 al 10 ottobre 2021 a Monte Sant’Angelo, sul Gargano.
Ai nastri di partenza la 4^ edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, in programma dall’8 al 10 ottobre 2021 a Monte Sant’Angelo, il cui tema è “Custodire l’immateriale”. All’apertura ufficiale del festival – che si terrà venerdì 8 ottobre alle ore 16.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca “C. Angelillis” – interverranno il Direttore di Apulia Film Commission Antonio Parente, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza, il Sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo e il direttore artistico di “Mònde” Luciano Toriello.
A fare da filo conduttore tra tutti gli appuntamenti in programma – performance, talk, proiezioni, masterclass, incontri e dibattiti – sarà il tema “Custodire l’immateriale”, con l’obiettivo di carpire l’importanza di quel patrimonio culturale immateriale nel quale confluiscono la nostra identità, le nostre radici, la nostra memoria, e che si rivela pertanto fondamentale per il mantenimento della diversità culturale quale forma di resistenza contro la globalizzazione.
Sul tema dell’identità e dell’appartenenza ad un territorio e su come quest’ultimo possa essere “raccontato” anche e attraverso i nuovi mezzi dell’audiovisivo, con cui i ragazzi oggi hanno tanta confidenza, si parlerà durante l’incontro con gli studenti “Ti racconto la mia terra”. La lezione rivolta agli alunni di terza media delle scuole della città, in programma alle ore 9 nell’Auditorium “Peppino Principe”, sarà a cura di MAD – Memorie Audiovisive della Daunia (soggetto ideatore e organizzatore del festival) e dell’Assessorato alla Cultura, Turismo, Istruzione del Comune di Monte Sant’Angelo, che propone una riflessione sul tema anche con il Festival Michael e con la Settimana dell’Educazione.
Nel pomeriggio alle ore 18, sempre nell’Auditorium Peppino Principe, la professoressa Laura Marchetti – coordinatrice scientifica del visionario progetto promosso dalla Regione Puglia e denominato “Le Strade della Fiaba” – officerà “Fascino e sfascino del rito popolare meridionale”, una performance nata da una riflessione sull’identità meridionale che è a rischio perdita, dal momento in cui false identità, lontane dalla vera storia delle classi popolari, prendono piede attraverso il folklore. «Una sorta di identità indotta, un problema comune ai Sud del mondo, che devono mantenerne una per non sparire. Il rischio del nostro Sud è quello del “finto etnico”, come lo si chiama in antropologia», afferma la professoressa che aggiunge: «Da qui l’importanza di tornare a capire cos’è la cultura popolare antica, figlia di quella greca, per costruire identità».
A seguire ci sarà il talk “Custodire l’immateriale”, per riflettere sul ruolo e sul contributo che può rivestire il mezzo audiovisivo, nelle sue più diverse forme, per farsi custode e sentinella di un patrimonio, quello immateriale, altrimenti ed inevitabilmente destinato a corrompersi, snaturarsi o a cadere nell’oblio. Al talk, moderato dal giornalista Felice Sblendorio, interverranno il Direttore di Apulia Film Commission Antonio Parente, il direttore artistico di Mònde e fondatore di MAD-Memorie Audiovisive della Daunia Luciano Toriello, la responsabile del portale “Folklore” di Rai Teche Daniela Floris, il responsabile commerciale di Archivio Storico Luce Cinecittà Cristiano Migliorelli e la regista Giovanna Taviani.
Dopo il talk (alle 20.30 nell’Auditorium “Peppino Principe”) sarà possibile assistere alla proiezione, in anteprima regionale dopo il successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, del film della Taviani “Cùntami”. Un road movie su un furgone rosso in giro per la Sicilia alla ricerca dei nuovi narratori orali che si richiamano alla grande tradizione del cunto e dei cantastorie, per raccontare l’altra Sicilia, quella che si risveglia attraverso la forza universale delle storie popolari del passato per narrare il nostro presente. Il viaggio parte da Palermo e tocca cinque luoghi simbolici della Sicilia, ciascuno legato a una storia e a un grande narratore orale siciliano: Mimmo Cuticchio a Palermo, Vincenzo Pirrotta a Partinico, Gaspare Balsamo a Trapani, Mario Incudine a Gela e Giovanni Calcagno a Paternò. L’Opera dei Pupi sopravvive nel sud ancora oggi, come uno dei simboli dell’identità siciliana e nel 2001 è stata proclamata dall’UNESCO “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.
La prima giornata di “Mònde” si chiuderà con il dopofestival, a partire dalle ore 22 in Piazza de’ Galganis, con il live set dei Psquared.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.
Le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle regole per la sicurezza in materia di contenimento del Covid 19. Per accedere agli incontri sarà obbligatorio indossare la mascherina ed esibire il certificato verde (Green Pass) o certificato di tampone negativo eseguito entro le 48 ore. Eventuali controlli sul documento d’identità potranno essere effettuati da parte del personale addetto.
“Mònde-Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa di Apulia Film Commission e Regione Puglia – Assessorato alla Cultura e Turismo, a valere su risorse di bilancio autonomo della Fondazione AFC e risorse regionali POC 2007/2013 e del Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia 2021“, prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2021, con il contributo del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Monte Sant’Angelo. Soggetto ideatore e organizzatore della manifestazione, per la Direzione artistica di Luciano Toriello, è MAD – Memorie Audiovisive della Daunia. Con il patrocinio di Università degli Studi di Foggia. Si ringrazia l’Archivio Storico Istituto Luce-Cinecittà. L’evento è realizzato in collaborazione con: “Monte Sant’Angelo Francigena”, “MooVeng”, “Colibrì”.
Tutti gli aggiornamenti e le info sulle precedenti edizioni su http://www.mondefest.it/.
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