Per chi vive nel quartiere dei comparti a Manfredonia la normalità è una continua sfida perché in questa zona ‘residenziale’ nella periferia a sud della città mancano ancora molti servizi essenziali.
Ma ciò che accade ogni giorno alle 8 in punto del mattino durante il periodo scolastico è un appuntamento che ha dell’inverosimile. Mi sono recata sul posto con Giuseppe Gatta, candidato consigliere per CON Manfredonia e residente ai comparti, ed insieme abbiamo assistito al passaggio di decine e decine di auto che rimanevano incolonnate dall’altezza della rotatoria di via Tratturo del Carmine come se si fosse sulla A14 a ferragosto.
Gli sguardi di chi era al volante andavano tra il rassegnato ed il serioso, mentre sui sedili posteriori di quasi tutte le auto vi erano bimbi pronti ad affrontare una nuova giornata scolastica, svegliati di buon mattino per evitare l’incolonnamento, ma che poi ogni mattina si ritrovano bloccati loro malgrado, quasi come fosse un sortilegio a cui è impossibile sottrarsi.
La lunga coda per arrivare puntuali all’appuntamento con la campanella è indice di quanto i comparti siano abitati in particolar modo da giovani coppie con figli che assolutamente non possono essere lasciate sole a gestire questa situazione di ordinaria follia.
E mentre giriamo un video per documentare quanto accade, c’è qualche bimbo che sbadiglia e qualche adolescente che approfitta della lunga attesa per ritoccare il trucco, mentre le mamme ed i papà guardano nervosamente gli orologi perché sono di nuovo puntualmente in ritardo per il lavoro o altri impegni. Come ieri, come domani, come ogni giorno.
Che fare? Sicuramente occorre rafforzare il trasporto pubblico urbano per raggiungere la città dai comparti e viceversa, ma è anche urgente e necessario rivedere il regolamento degli scuolabus moltiplicando le corse, in modo da fornire il servizio a tutti coloro che risiedono nei comparti.
Imprescindibile, per avvicinare i comparti alla città, la realizzazione della strada S2, che al momento si presenta come un lungo ed anonimo viale di sterpaglie abbandonato a se stesso. Ma questa è un’altra storia che merita a breve un ulteriore approfondimento.
Maria Teresa Valente
Candidato Sindaco CON MANFREDONIA e MD
FORZA MARIA TERESA!
Grande Maria Teresa Valente, io voterò lei come sindaco perché sono certa che riuscirà a dare una svolta alla nostra città. Anche come giornalista si è sempre occupata delle tematiche di Manfredonia e so che continuerà a farlo!
Avete voluto la bicicletta? e adesso pedalate! Ebbi anch’io la possibilità di acquistare una comodissima casa su due livelli più posto auto seminterrato ma il solo pensiero che sarebbe stato necessario il possedere due o più auto per i collegamenti con la città e che avrei dovuto fare l’autista di taxi familiare per la necessità dei ragazzi mi ha immediatamente fatto passare il pensiero.
Ennesimo articolo su come accompagniamo i bambini a scuola dai comparti, il problema non è solo le 8 in punto ma qualunque emergenza ci sia quella è l’unica via di fuga.
Quindi ben venga il rafforzamento del trasporto pubblico ma per i ragazzi più grandi, voglio ricordare che qualche anno fa a seguito di sentenza i bambini infanzia, elementari e persino medie fino ai 14 anni bisognava comunque accompagnarli personalmente, ivi il problema persiste. Per quanto concerne la S2 questo è il vero problema da affrontare ed aspettiamo la soluzione. Dimenticavo il problema delle 8 in punto esiste anche all’incrocio di Via Ortosdanga con la clinica San Michele, in quanto essendo orario di ingresso scuole tutti cercano l’alternativa per non passarci davanti (ragioneria). Saluti