La realizzazione della rete ciclabile pugliese è un obiettivo concretamente raggiungibile grazie all’approvazione, nella seduta odierna e all’unanimità, del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica da parte della V Commissione Ambiente.
Si tratta di una pianificazione dettagliata e articolata che mira a promuovere e valorizzare la mobilità lenta urbana ed extra urbana definendo itinerari di lunga percorrenza da realizzare prevalentemente sulle strade a bassa intensità di traffico.
L’obiettivo generale, a cui non è estranea la riduzione dell’impatto ambientale del traffico veicolare privato, si declina in una serie di obiettivi specifici: dallo sviluppo del cicloturismo alla diffusione della cultura della ciclabilità; dalla progettazione concertata a livello territoriale all’incentivazione dell’uso della bicicletta anche per gli spostamenti usuali e sistematici.
La sinergia tra i diversi enti di governo del territorio, come tra questi e le organizzazioni sociali che si occupano della promozione della mobilità lenta, è uno snodo strategico della pianificazione realizzata in Regione, perché da questa collaborazione dipenderà la creazione di una rete ciclabile sicura, accessibile e diffusa, la diffusione del cicloturismo e, più in generale, una maggiore qualità di vita.
Altrettanto strategico è il riflesso della pianificazione sulla valorizzazione dei luoghi attraversati dalle ciclovie – borghi, aree di pregio culturale, siti naturalistici, aree protette, ecc. – la cui bellezza e particolarità fungerà da ulteriore attrattore turistico. E ciò sarà tanto più vero quanto più si realizzeranno connessioni tra ciclovie e aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, terminal bus e velostazioni.
Utilizzare la bici invece dell’auto è uno dei comportamenti individuali che hanno positivi riflessi sull’ecosistema ed il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica lo incentiva realizzando infrastrutture diffuse e sicure.