Le elezioni amministrative a Manfredonia sono l’occasione per sperimentare un nuovo modo di rappresentare l’articolato mondo di sinistra con la costituzione del soggetto politico Progressisti DEM Manfredonia e dell’omonima lista.
A promuovere quest’esperienza sono partiti già strutturati – Partito Democratico, Articolo 1-MDP, Rifondazione comunista, Europa Verde – Verdi Manfredonia – a cui si aggiungono espressioni del civismo, come PoP-Officine Popolari, che ne condividono visioni ed ideali.
Sono quattro i capisaldi programmatici di Progressisti Dem Manfredonia: innovazione, ambiente, lavoro, bene della città. Parole d’ordine e linee d’azione interconnesse tra loro, reciprocamente alimentate dalla volontà di progettare, programmare e realizzare la nuova fase di sviluppo sociale ed economico della città dopo l’esperienza dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale e il conseguente commissariamento.
È stata un’esperienza civica e politica mortificante per Manfredonia e i manfredoniani, su cui bisogna ora fondare la radicalità di alcune scelte politiche amministrative: sulla legalità come sull’ambiente; sulla relazione tra interessi pubblici e privati come sulle norme di gestione del territorio.
La scelta compiuta dai quattro partiti di non presentarsi con i propri simboli e di promuovere il cambiamento totale dei candidati al Consiglio comunale rende tangibile a tutti la reale volontà di promuovere innovazione, affidando alle competenze e le sensibilità maturate in questa complessa fase la responsabilità di guidare il cambiamento necessario.