Domenica 22 Dicembre 2024

Incontro tra Fast e Confsal e l’Assessore regionale Maurodinoia sul collegamento Foggia Manfredonia e corridoio multimodale con il porto alti fondali

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Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso la Regione Puglia a Bari, tra l’Assessora Regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile la dott.ssa Anna Maurodinoia e i rappresentanti della Confsal (Vito Masciale) e della sua federazione Trasporti e Logistica Fast (Vincenzo Cataneo) sulla linea ferroviaria Foggia-Manfredonia e corridoio multimodale con il porto alti fondali sipontino.

“Da parte della Regione Puglia c’è volontà di rafforzare il collegamento ferroviario che collega il Capoluogo dauno al comune sipontino e il corridoio multimodale con porto alti fondali”, ha dichiarato l’assessora Maurodinoia. Una questione fortemente contraddittoria rispetto agli attuali indirizzi di sicurezza nella mobilità anche nell’ottica della sostenibilità ambientale e quindi anche per la transizione ecologica. Tale questione annosa potrebbe trovare una soluzione adeguata grazie al Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti, in fase di costruzione, che sarà ultimato a fine 2021.

“Come Regione Puglia ci teniamo ad ascoltare il territorio. Sarò a Foggia ad ottobre per incontrare la Provincia e dialogare sul da farsi. Inviteremo anche Trenitalia ed RFI”, ha proseguito l’assessora nel corso dell’incontro tenuto ieri. La Regione Puglia in quel di Bari ieri ha risposto alle sollecitazioni di Confsal e Fast. Non si può dire lo stesso, finora, dell’Amministrazione provinciale di Foggia.

Durante l’incontro i rappresentanti sindacali hanno discusso ed elencato le argomentazioni della nota inviate in precedenza a Presidente e Assessore al ramo della regione Puglia e al Presidente della Provincia di Foggia che sono la declinazione territoriale di quelle presentate al Governo lo scorso 08.10 u.s. nel convegno “Italia velocemente connessa” con un position paper nel quale Fast e Confsal, partendo dalle strategie e dagli obiettivi individuati negli Allegati ai Documenti di Economia e Finanza del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili “Connettere l’Italia” 2015-2018 e #Italiaveloce 2020, hanno sottolineato la necessità e l’urgenza, come sistema Paese, di dover garantire un’equa connettività e accessibilità territoriale, sia infrastrutturale che nei servizi di trasporto, agli operatori economici e a tutti i cittadini italiani recuperando i divari esistenti soprattutto nel Mezzogiorno. “C’è l’urgenza di realizzare collegamenti infrastrutturali sia con il Porto Alti Fondali di Manfredonia, destinatario di investimenti per 120mln di euro, connettendolo con l’elettrificazione della linea ferroviaria alla Rete TEN-T nel nodo multimodale di Foggia per supportare le aree della ZES come l’ASI di Incoronata – sottolinea i Segretario regionale Fast-Confsal Vincenzo Cataneo che proseguendo puntualizza – il trasporto ferroviario riduce l’inquinamento ambientale, i tempi di percorrenza, agevola gli spostamenti di soggetti con disabilità, permette l’integrazione della mobilità dolce e soprattutto agevola il decongestionamento del trasporto extraurbano ed urbano.

Il responsabile Confsal Vito Masciale ha sottolineato l’importanza del trasporto combinato che vede la Lotras impegnata a Brindisi: “Sul versante del trasporto merci, le nostre proposte coincidono con il progetto proposto recentemente a Brindisi con i camion su ferrovia. Da Brindisi a Forlì, i camion viaggieranno su ferro, poi l’ultimo miglio è svolto su gomma. Pertanto –conclude Cataneo– la linea ferroviaria elettrificata Foggia-Manfredonia ha una doppia valenza: per passeggeri con un modello di esercizio simile a quello della tratta Foggia-Lucera. per trasporto merci in vista anche del potenziamento del Porto Alti Fondali”.  Un progetto che per Confsal e Fast non può e non deve finire nuovamente nel dimenticatoio.

 Ufficio Stampa Fast Puglia e Basilicata

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Commenti

  • C’è una distorsione di fondo sulla ferrovia Foggia-Manfredonia. Dovrebbero chiamarla al contrario, cioè Manfredonia-Foggia oppure, meglio, Gargano-Manfredonia-Foggia. In questo modo, da Bari, da Roma i cosiddetti “Pezzi Grossi” verrebbero a chiedere il parere ai manfredoniani, non alla Provincia ed al Comune di Foggia. Ricordo che, da studente pendolare per Foggia, agli esami di Stato finali, venne un ragazzo privatista da Vieste, era arrivato accompagnato in auto dal padre, erano partiti alle quattro di mattina per arrivare a Foggia alle 8,00. Questa è la prima stortura da togliere!

    ilproletario 20/09/2021 20:10 Rispondi

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