Allarmati dal mancato rientro presso la propria abitazione e dal fatto di aver perso ogni tipo di contatto telefonico, i familiari di un settantenne di Vico del Gargano hanno dato l’allarme al 112 della Compagnia Carabinieri di Vico, riferendo che lo stesso si era recato nella zona della Foresta Umbra a raccogliere i funghi.
Immediatamente, nella tardi serata di martedì 14 Settembre , la macchina operativa dell’Arma dei Carabinieri si attivava per la ricerca e il soccorso mettendo in campo tutte le forze disponibili sul territorio.
Pattuglie della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano procedevano a pattugliare il reticolo stradale principale intorno alla Foresta Umbra, al fine di circoscrivere la zona e contestualmente si dispiegavano i militari dei Carabinieri Forestali della Stazione di Parco Umbra che grazie alla profonda conoscenza del territorio nel quale operano quotidianamente, setacciavano per tutta la notte la sentieristica dell’impervia e insidiosa Foresta Umbra unitamente a squadre a piedi di alcuni volontari e personale qualificato dell’ARIF di Umbra su veicoli fuoristrada.
Nel cuore della notte, le difficoltose ricerche si risolvevano con esito positivo, infatti la pattuglia dei Carabinieri Forestali di Umbra Parco, assieme ad alcuni operai Arif rinvenivano il malcapitato nel canale di Valle Sciancalepre, agro di Vico del Gargano e a confine con il Comune di Peschici. Il disperso durante il tragitto ha vagato nel buio per circa 8 km. nell’impervia vegetazione boschiva, perdendo il senso dell’ orientamento.
Lo stesso , scosso, impaurito e privo di forze, veniva prelevato da un mezzo fuoristrada dei Carabinieri Forestali e accompagnato presso la Stazione Carabinieri forestali di Umbra per gli accertamenti.
Le complesse operazioni descritte sono state supportate e monitorate dalla Sala Operativa della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano e dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gargano di Monte Sant.Angelo, con l’ausilio degli Operai ARIF, Vigili del Fuoco di Vico del Gargano e volontari.
Per evitare che una piacevole escursione in ambiente boschivo e montano si trasformi in una brutta esperienza, si raccomanda sempre di non avventurarsi mai senza le dovute conoscenze del territorio, senza un adeguato equipaggiamento e con buona preparazione psico-fisica, rimane fondamentale avvisare sempre un parente o conoscente dell’itinerario oggetto dell’escursione.
Per qualsiasi segnalazione di criticità in ambito montano e boschivo chiamare i numeri di emergenza dell’Arma dei Carabinieri 112 o 1515.
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