Il Manfredonia costruito dalla nuova Presidenza dell’ing. Gianni Rotice ha conservato l’ossatura dello scorso anno, gli uomini più esperti che assicurano solidità difensiva, continuità nelle due fasi al centro del campo e consumata concretezza in fase offensiva, con Pasquale Trotta pronto all’ennesima stagione positiva. La novità e la scommessa sono i tanti ragazzi promettenti, tra i quali spicca la stella di Nico Olivieri, e i rientri importanti di Eletto, Sementino e Mastropasqua. Il rendimento dei più giovani, numerosi in campo e in panca, darà la svolta alla stagione dei Sipontini. Sarà esaltante se il gruppo si salderà, se esperti e ragazzini andranno nella stessa direzione e con lo stesso spirito. L’inciampo all’esordio in Coppa Italia, con la sconfitta di 3 a 1, non può fare per testo, l’espulsione alla mezz’ora di Colangione, tanto ingiusta quanto condizionante ha falsato il match. In questo momento, con il fiato corto, non si può giocare per 60’ senza l’uomo di riferimento della difesa. Non si può trascurare, tuttavia, la prima perla di Nico Salvemini, l’unica rete biancoceleste, e la reazione di orgoglio della squadra che alla fine meritava il pari o un passivo più leggero. Giocare le prime gare casalinghe sul neutro di Monte Sant’Angelo sarà un disagio più per i tifosi e addetti ai lavori, mister Ricucci nel recente passato ha fatto cose importanti nella città garganica, conosce il campo, il sintetico e saprà gestire al meglio la sua squadra, a partire dalla prima di Domenica 12 settembre.
di Antonio Baldassarre