“Pescato nel Golfo di Manfredonia” è la denominazione del marchio d’area per i prodotti ittici dell’area costiera daunofantina e nei prossimi giorni sarà protagonista di una massiva campagna di comunicazione on ed off line che avrà come claim “Mangia sano, Scegli il fresco, Garantisce il marchio”.
Prende così forma e sostanza il progetto del Gal DaunOfantino per la promozione e la commercializzazione del pescato locale che interessa il tratto costiero che da Manfredonia arriva a Barletta, interessando Zapponeta e Margherita di Savoia; una zona che può contare su una realtà tra le più importanti del settore ittico pugliese e dell’intero Adriatico.
Gli output del progetto sono stati presentati in una due giorni denominata “Un mare di opportunità” svoltasi a Manfredonia c/o il Terrazzo panoramico dell’Infopoint turistico di Piazzetta Mercato, un luogo simbolico visto che negli anni passati lì erano ubicati gli storici banchi della vendita del pesce e nei sottostanti locali sorgeva il celebre Mercato ittico.
Quello del marchio d’area “Pescato nel Golfo”, è uno strumento innovativo che si inserisce in una più ampia e mirata azione del Gal (attraverso i fondi FEAMP del Psr Puglia 14/20) per sostenere e rafforzare la Blue Economy della fascia costiera.
Un gap storico da colmare è quello della valorizzazione e commercializzazione dei prodotti ittici locali, dall’alto valore nutrizionale, ma che necessitano del completamento della filiera e del riconoscimento di un marchio di qualità che ne conferisca valore commerciale con l’ingresso in nuovi mercati e nel circuito della ristorazione. Il marchio d’area che è stato presentato dettagliatamente nel corso della due giorni, è l’output finale di un innovativo piano di marketing strategico pluriennale elaborato dal Gal, che è stato messo a disposizione della categoria, degli addetti ai lavori e delle Istituzioni per ridare concretamente sostegno, slancio e nuove prospettive ad un comparto fondamentale per l’economia del territorio.
Una due giorni che ha avuto un taglio informativo-divulgativo anche per i cittadini per sensibilizzare e formare consumatori più responsabili e consapevoli, da orientare verso sani stili di vita e di un’alimentazione legata al consumo di prodotti locali e genuini.
“Un mare di opportunità” ha visto la numerosa e partecipata presenza di Istituzioni (Nicola Maria Trombetta – Direttore del Gal DaunOfantino, Aldo Di Mola – Dirigente Feamp Regione Puglia, Vincenzo D’Aloisio – Sindaco di Zapponeta), stakeholders di riferimento per il settore (Matteo Alessandro Del Nobile – Docente Ordinario dell’Università di Foggia, Pasquale Pappalardo – Direttore PIM produttori ittici Manfredonia, Nunzio Stoppiello – referente Misura Feamp Gal DaunOfantino, Valentina Tepedino Medico Veterinario, Esperta di prodotti ittici,
referente per la comunicazione del progetto pilota PAPPA FISH ), addetti ai lavori (rappresentanti delle varie coop. Ittiche) e famiglie. Particolarmente apprezzati gli showcooking a tema di Pasquina Sacco (Sociologa, Esperta in storia e cultura del cibo) e Chef Lucio Mele (co-founder di Pescaria), capaci di coniugare la teoria con la praticità, la tradizione con l’innovazione, proprio come gli obiettivi focus del neonato marchio “Pescato nel Golfo di Manfredonia” pronto ad essere utilizzato dagli operatori del Mercato Ittico di Manfredonia ed a essere inserito nel circuito di aziende ricettivo-ristorative del territorio.
FOCUS – “PESCATO NEL GOLFO DI MANFREDONIA”
Il tratto di costa che da Manfredonia si estende sino a Barletta, geograficamente è riconosciuto come Golfo di Manfredonia.
Il logo è un’ideazione creativa che racchiude in se’ la storia, con le simbologie ittiche rupestri in chiave moderna grazie alle linee nette e proporzionate.
Quello che se ne ricava è un pesce composto da un elemento marino ripetitivo e vitale come le onde marine, concentriche e spezzate, forme che richiamano anche il profilo del golfo.
Pescato nel Golfo rappresenta di per sé un’azione completa e finita, azione che si realizza geograficamente NEL golfo, non in un luogo qualsiasi.
Racchiude quel NEL secoli di ripetute consuetudini che stratificandosi hanno portato al compimento di una specificità che lega indissolubilmente uomini, animali ed elementi naturali ed è un processo sempre in evoluzione.