L’estate volge ormai al termine, e quella di questo travagliato anno 2021 per Manfredonia è stata una stagione in cui in tanti si sono dati da fare per rendere la nostra città appetibile ai turisti che hanno deciso di passare le loro vacanze qui. I B&B sono stati presi d’assalto, tutti prenotati per tutta l’estate; i commercianti hanno contribuito a illuminare in maniera creativa viale Miramare e alcune strade limitrofe; Manfredonia in Rete ha organizzato musica all’aperto nei pressi di bar e ristoranti e visite serali alle chiese con sottofondo musicale. La Bottega degli Apocrifi, con la collaborazione del Comune di Manfredonia, Teatro Pubblico Pugliese, Mottola solutions, in sinergia con GAL DaunOfantino e la Direzione Regionale Musei Puglia ha offerto alla città uno stupefacente cartellone di spettacoli, concerti e laboratori. La ProLoco ha organizzato una rassegna letteraria. Insomma, pur senza un programma generale, l’estate manfredoniana è stata animata dalla buona volontà dei manfredoniani stessi. Ma se un turista viene a Manfredonia e cerca informazioni sulla nostra città non trova in nessun posto un centro di accoglienza. Perché? La Legge regionale n.45 del 28/12/2012, art. 40, stabilisce, dal 1 luglio 2013, il trasferimento delle funzioni di informazione e di accoglienza turistica ai Comuni. L’Agenzia Puglia Promozione ha il compito di svolgere funzioni e compiti di coordinamento della Rete del sistema di Informazione e Accoglienza turistica degli Uffici Info-Point (prima denominati Uffici I.A.T.), promuovendo l’immagine coordinata e l’adeguamento degli standard di qualità. Grazie a questa legge anche a Manfredonia era stato installato un ufficio di informazione e accoglienza turistica nei locali di Piazza della libertà (ex Stazione Campagna). L’ufficio era gestito tramite una regolamentare convenzione stipulata con il Comune di Manfredonia dall’associazione turistica ProLoco che, gratuitamente, attraverso l’opera dei suoi soci volontari e del personale del servizio civile, teneva aperti gli uffici e distribuiva informazioni e materiale informativo. Nel 2020 il Comune di Manfredonia ha deciso di chiudere quei locali con l’impegno di aprire il previsto ufficio IAT all’interno di Palazzo San Domenico. L’associazione turistica ProLoco ha offerto al Comune la disponibilità a continuare la sua opera di informazione e accoglienza turistica, sempre gratuitamente e in maniera volontaria, ma non è mai stata contattata dai vertici del Comune che non si è mai preoccupato di aprire un ufficio di accoglienza turistica, come previsto per legge. Eppure, nel 2013 la Regione Puglia ha trasferito al Comune di Manfredonia le risorse economiche necessarie e il personale qualificato per poter aprire l’ufficio di informazione turistica tenendo conto che è tuttora in vigore una convenzione tra la regione Puglia e il Comune di Manfredonia nella quale quest’ultimo si impegna a tenere aperto quell’ufficio. Quella convenzione è stata disattesa ormai da circa un anno e mezzo con la chiusura dell’ufficio di Piazza della Libertà. C’è da aggiungere, inoltre, che tutti gli arredi che componevano l’ufficio di informazione e accoglienza turistica, pagati con i soldi dei contribuenti, sono stati ammucchiati in un magazzino del Comune e non sono mai più stati utilizzati per allestire un nuovo ufficio IAT. Manfredonia, città a vocazione turistica…
di Mariantonietta Di Sabato
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