Il Manfredonia è pronto per affrontare la massima serie regionale, l’Eccellenza, anche quest’anno divisa in due gironi, con un nuovo assetto societario e con un organico molto rinnovato. Fondamentale il passaggio di consegne al vertice societario con l’ing. Gianni Rotice, risorsa fondamentale del progetto di rifondazione di tre anni or sono, è il nuovo Presidente del CdA; al suo fianco il dott. Michele d’Alba, vicepresidente, e Michele Paglione, consigliere. Una delle prime operazione del nuovo gruppo dirigente è stata promuovere a responsabile tecnico, mister Celestino Ricucci, vice dell’uscente Danilo Rufini, alla prima esperienza in Eccellenza. A seguire sono arrivate le scontate conferme di Pasquale Trotta, Benito Cicerelli, Matteo Colangione e Matteo Stuppiello, i pilastri su cui è stata costruita la nuova squadra. Al Miramare sono stati richiamati anche PierLuigi Sementino e Armando Mastropasqua, lontani da qualche anno. Tra i nuovi arrivati spicca il nome di Nico Salvemini, classe 2003, sul quale sono stati puntati i riflettori nel recente passato: giovanili della Spal, e Audace Cerignola, serie D, lo scorso anno. L’approdo a Manfredonia, “a casa sua”, si spera gli dia l’entusiasmo e la voglia di riguadagnare la stima e l’attenzione che potrebbero ancora rilanciarlo verso palcoscenici che la sua immensa classe e tecnica meritano. Dal 9 agosto la squadra è al lavoro al Miramare agli ordini di mister Ricucci e del suo staff. Si comincia il 5 settembre con gli impegni di Coppa Italia mentre, la domenica successiva, il 12, si partirà con la stagione regolare. Sarà un campionato di attesa: non si possono fare proclami in un girone con squadre come Barletta e Corato, allestite per una o più categoria superiori; ci sono, tuttavia, giovanissimi di sicuro valore che potrebbero far svoltare la stagione dei Sipontini almeno verso i play off.
di Antonio Baldassarre