Abbiamo appreso dagli organi di stampa che è in arrivo al porto industriale di Manfredonia la nave Daina, già rifiutata dal porto di Taranto, in quanto trasporterebbe materiale in grado di suscitare polverulenti, alla rinfusa e con possibilità di scaricarsi nell’atmosfere e senza le necessarie autorizzazioni.
Allora noi ci chiediamo: com’è possibile che nel porto di Taranto la stessa nave non possa attraccare, perché priva delle autorizzazioni ambientali, mentre a Manfredonia lo potrebbe fare?
Pertanto noi chiediamo a gran voce, che anche a Manfredonia siano rispettate le stesse prescrizioni ambientali richieste da Taranto, perché anche la nostra città fa parte della stessa Regione e non può essere la pattumiera d’Italia.
Invitiamo, pertanto, le Autorità preposte, a cominciare dai nostri Commissari Straordinari, tutori e responsabili della salute dei cittadini di Manfredonia, a richiedere e controllare i pareri e le autorizzazioni del caso; chiediamo inoltre di conoscere, dalle Autorità pubbliche, il contenuto del carico e se esso può ulteriormente nuocere alla salute dei cittadini di Manfredonia e della Piana di Macchia, già ampiamente compromessa per le note vicende del passato.
Prima di scrivere come al solito fesserie, manfredonia Nuova dovrebbe informarsi preventivamente ed approfondire le situazioni.