Il Mercato Ittico di Manfredonia venne realizzato nel 2004 per cercare di fornire una organizzazione alla categoria dei pescatori e commerciati del settore ittico di Manfredonia. L’iniziale entusiasmo si è trasformato in una delle tante disfatte di una città fatta spesso da individui singoli e distratti, incapaci di comprendere che l’unione fa la forza e che non bisogna lasciare alla politica la gestione di organizzazioni di settore così importanti. Non possiamo dimenticare i debiti ed i fallimenti portati dalla gestione “ballerina” di una struttura che aveva come scopo quella di valorizzare il pescato di Manfredonia piuttosto che farlo diventare luogo di giochi politici, un luogo che divenne la casa di tutti a spese delle casse comunali. Una classe politica che non ha vigilato, anzi ha sguazzato nella gestione della struttura mercatale. Un’odissea che ha portato all’abbandono un’opera invidiata da tante città di mare. Fermo da 4 anni ma commercialmente da molti di più, finalmente, dopo l’azione coordinata tra la Commissione straordinaria e l’Autorità di Sistema Portuale meridionale, si è riusciti ad affidarla ad un concessionario che, con bando pubblico, se l’è aggiunta accollandosi gli oneri della sua manutenzione ma soprattutto gestione. Il comparto della pesca a Manfredonia è difficile da gestire per le sue complessità burocratiche in termini di normative europee e culturali di una categoria che con grande difficoltà riesce a dialogare in modo sinergico. Ed è l’impresa che dovrà affrontare la società che si è aggiudicata la concessione, la PIM (Produttori Ittici di Manfredonia) che con gran coraggio affronterà le insidie del mercato e della convivenza tra consorzi, pescatori e commercianti. Informato all’ultimo momento si è presentato il Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, ex Magistrato con la passione per la politica che non sapendo cosa dire ha parlato della gestione politica di Manfredonia (città Commissariata per Mafia), secondo lui: “… ben gestita da anni, dando prestigio, visibilità e soprattutto un punto di riferimento…”. Certamente abbiamo avuto visibilità (e che visibilità) ma sulla buona gestione ed il prestigio avremmo qualcosa da ridire. Abbiamo avuto l’impressione che il Presidente Emiliano non avesse ben capito in quale città si trovasse, visto il suo affanno all’ingresso del Mercato Ittico. Ci auguriamo che il mercato ittico di Manfredonia e tutta la categoria del mondo della pesca riescano a dare lustro, almeno loro, alla nostra amata Manfredonia.
Raffaele di Sabato
Foto Leonardo Ciuffreda