Domenica 22 Dicembre 2024

Concluso con successo il progetto “Sport D’Amare”

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Il progetto “Sport D’Amare”, è così pervenuto, nella mattinata di giovedì 12 agosto, alla sua felice conclusione. Esso ha tratto origine dal famoso piano scuola in estate, quale quello previsto dal Ministero dell’Istruzione: motivo per cui,  l’intera Istituzione Scolastica dell’I.P.E.O.A.”Michele Lecce”, Istituto Alberghiero, ha ritenuto opportuno attivare questo corso in piena estate e non delegarlo a settembre. Per realizzare ciò, naturalmente, si richiedeva la disponibilità dei docenti, nonché di strutture in grado di poter offrire un momento didattico e di socialità alternativo alla classica e tradizionale attività didattica, nelle mura scolastiche. Quindi, ai fini della sua realizzazione, si è stretto un accordo con il Centro Velico di Manfredonia, per permettere ai ragazzi di svolgere questo corso di vela, alla fine del quale, ai discenti, è stato rilasciato un attestato di base, con le nozioni principali, di cui essere in possesso per andare su di una barca a vela, di piccole e medie dimensioni. Il progetto, che ha avuto inizio il 28 luglio e si è concluso il 12 agosto, si è concretizzato in lezioni di 3 ore ogni mattina, esclusi il sabato e la domenica. Tutti i giorni, dunque, i ragazzi si sono recati presso il Centro Velico ed hanno svolto queste lezioni. Al termine delle quali, prima che essi facessero ritorno alle proprie abitazioni, seguiva un momento di ristoro, basato su degustazione di pizza e cornetti. Mentre, il primo ed ultimo giorno, al termine delle attività, è stato offerto un ricco buffet. In questo progetto sono stati coinvolti non solo gli alunni di Manfredonia, ma anche gli alunni appartenenti all’area di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis. Per realizzare ciò, alla scuola, in occasione di questo progetto, è stata destinata anche una parte di fondi per noleggiare un pulmino che, ogni giorno, andasse a prendere i ragazzi di San Giovanni Rotondo e San Marco, per accompagnarli presso il Centro Velico ed al termine delle attività, riportarli presso la sede centrale della scuola. Un’iniziativa molto importante, la quale ha permesso a molti ragazzi di usufruire di giornate di mare che, senza questo progetto, non avrebbero avuto. Significativo, inoltre, è stato il coinvolgimento delle due realtà, quella di Manfredonia e di San Giovanni Rotondo, con amicizie che si sono consolidate tra gli alunni, nel corso dei giorni. Significativa la collaborazione del Centro Velico, con la presenza di un istruttore di grido e di un aiutante il quale, spesso, si è reso disponibile insieme a tutto il personale del precitato centro, per coadiuvare tutte le operazioni. In rappresentanza dell’intera comunità scolastica, la presenza e l’impegno impeccabili dei Professori Antonio Balta ed Antonio Marinaro,che hanno favorito anche un’attenta vigilanza sui ragazzi, durante lo svolgimento delle attività. Favorendo, in maniera indissolubile, una perfetta inclusione tra tutte le realtà della scuola. Si è trattato, in definitiva, della prima di una serie di iniziative, cui seguiranno altre. Ad esempio, a settembre, dovrebbe essere attivato il corso di canottaggio. Quindi, questa collaborazione con il Centro Velico, vedrà sicuramente altri momenti felici. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto, il Professor Luigi Talienti, non ha mancato, ogni giorno, di far sentire la sua presenza e vicinanza ai ragazzi, condividendo con loro i momenti precedenti l’inizio delle lezioni ed incoraggiando ciascuno di essi. La qual cosa, naturalmente, ha ottenuto grandi riscontri ed apprezzamenti da parte di tutti i ragazzi presenti all’iniziativa. Alcuni genitori, inoltre, hanno accompagnato quotidianamente i loro figli, avendo così modo di costatare, di persona, quello che veniva svolto. Nella giornata conclusiva, sono state consegnate tre bellissime sculture in pietra, raffiguranti la Madonna di Siponto, Patrona di Manfredonia. Una di esse è stata donata ad un volontario dell’associazione, in virtù della sua eccezionale disponibilità con i ragazzi; una al Dirigente Scolastico ed un’altra alla scuola. Precisamente, consegnata al Professor Antonio Balta, responsabile della sede di Manfredonia, per collocarla ed esibirla nei locali della scuola, in vista della riapertura ormai prossima dell’Istituto. Il papà di uno degli alunni partecipi all’iniziativa, ha voluto omaggiare il Centro Velico, per l’interesse e la dedizione profusi, quale sua forma personale di ringraziamento, con una pietra raffigurante il mare di Manfredonia, con una barca a vela e la scritta del nome dell’Istituto. “ Il progetto si è concluso con successo e, per tutta la comunità scolastica da me rappresentata” ha dichiarato il Dirigente, il Professor Luigi Talienti, “ esso ha significato un’ulteriore affermazione della scuola sul territorio, con grande coinvolgimento degli alunni e straordinaria e attiva partecipazione dei genitori. Cercheremo di promuovere altre iniziative, coinvolgenti ed attrattive, che vadano a supportare l’attività didattica, formativa ed educativa, nel segno di ulteriori scambi esperienziali tra i ragazzi. Questo percorso ha regalato e lasciato emozioni profonde in tutti noi, dall’inizio fino alla giornata conclusiva, in virtù dell’ottimo lavoro svolto da tutte le componenti che hanno contribuito al felice esito dell’iniziativa. Ringrazio, dunque, tutto il Centro Velico di Manfredonia, in quanto accudente, disponibile ed eccezionale nell’accogliere i nostri ragazzi. La scuola, infatti, non è solo attività didattica, ma anche ludico/ricreativa e sportiva, nel segno di tutto ciò che sia utile alla crescita degli alunni. Doveroso il ringraziamento che devo, inoltre, rivolgere a due docenti, due persone meravigliose: Antonio Balta ed Antonio Marinaro. Io penso che la professione del docente sia la più nobile e più bella, per chi la esercita in un determinato modo. Ma, soprattutto. Oltre i banchi scolastici. All’interno della nostra scuola, noi abbiamo cercato sempre di creare una comunità a conduzione familiare e devo ammettere, orgogliosamente che, all’interno del Centro Velico, abbiamo trovato un’altra famiglia.”

Giulia Rita D’Onofrio

Articolo presente in:
News · Sport

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