Il Comune di Foggia è stato sciolto per mafia. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri su proposta della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. La notizia non ha sorpreso affatto i foggiani che avevano già familiarizzato con l’idea del commissariamento dopo le vicende giudiziarie che nei mesi scorsi hanno colpito Palazzo di città.
Il Comune di Foggia, era già stato sciolto, in via ordinaria, a seguito delle dimissioni rassegnate dall’ex sindaco Franco Landella lo scorso 4 maggio e non revocate nel termine dei 20 giorni dalla loro presentazione.
Ma qualche giorno prima del suo insediamento, esattamente il 21 maggio l’ex primo cittadino Landella, in quota Lega, era stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di tentata concussione e corruzione, quindi rimesso in libertà dopo dieci giorni.