Sono il troiano Giambattista Ciarmoli, Antonio Pascucci di Frigento (Av) e il brindisino Gabriele Fanelli di Francavilla Fontana i vincitori di Jazz’Out, il contest attraverso il quale Fondazione Ampioraggio ha chiamato i giovani dai 18 ai 29 anni a costruire idee e progetti per una nuova narrazione dei borghi dell’entroterra italiano e del Sud in particolare. Il ragazzo di Troia ha vinto la sezione audio grazie a una canzone inedita che racconta un quartiere troiano, “Cinisello”, assieme alla voglia e alla speranza di vederci crescere nuovi sogni. Antonio Pascucci, invece, ha conquistato la sezione “testi” inventandosi il “Frigentopoli”, una versione irpina e totalmente dedicata al suo paese del più famoso e conosciuto gioco da tavola di tutto il mondo. La sezione video, infine, è stata appannaggio di Gabriele Fanelli, capace di realizzare un progetto digitale completo e innovativo per sperimentare un nuovo modo di promuovere i borghi, rendendo fruibili tutte le loro unicità.
A giudicare i lavori, assieme alla commissione di Fondazione Ampioraggio, e a premiarli sono stati Giovanni Dello Iacovo consigliere di amministrazione di Fondazione Apulia Film Commission, e Pierluigi del Carmine, Ufficio Produzioni e Progetti Audiovisivi della stessa agenzia regionale, oltre alla consigliera del Comune di Troia con delega alla Cultura, Rosalia Di Mucci. I vincitori hanno ritirato il premio il 31 luglio a Pietrelcina (Benevento), nella manifestazione alla quale i tre giorni troiani erano legati.
BOOM DI PROGETTI D’IMPRESA. Durante i tre giorni di focus sulle possibilità di rilancio dei borghi del Sud, a Troia è emerso un dato oltremodo incoraggiante. Palma Nicolardi, dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), ha spiegato come – nonostante lo stop imposto per molti mesi dalla pandemia – si stia continuando a lavorare allo sviluppo di 163 progetti nell’ambito di Estrazione dei Talenti, l’intervento attraverso il quale la Regione Puglia finanzia percorsi personalizzati di accompagnamento e accelerazione rivolti a Team di aspiranti imprenditori innovativi nell’ambito delle aree prioritarie di innovazione indicate dalla Strategia regionale per la Ricerca e l’Innovazione. Giuseppe Glorioso, di INVITALIA, ha invece illustrato i numeri di ‘Resto al Sud”, misura di sostegno allo sviluppo di imprese nel Mezzogiorno d’Italia: 326 progetti ammessi in Puglia, un investimento previsto pari a 22 milioni di euro e una previsione di circa 1200 nuovi posti di lavoro.
LA RETE DEI TRATTURI. Particolarmente interessante è stato il confronto che ha visto dialogare i sindaci dei Monti Dauni e i dirigenti del Gal Meridania con responsabili ed esperti della Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia. Al centro della discussione, i risultati dei risultati del lavoro che la Regione Puglia sta realizzando nell’ambito del Documento di Valorizzazione dei Tratturi.
I dati raccolti, analizzati e sistematizzati, il lavoro sul campo e le osservazioni dei Comuni saranno la base per la realizzazione, nei prossimi anni, di un moderno ‘parco della transumanza”, una ‘rete delle reti’ che renda fruibili i percorsi tracciati dai tratturi come vettori che uniscono territori e integrano servizi per accogliere cicloturisti, studenti, ricercatori, artisti, nuovi investimenti per economie innovative e sostenibili. Anche in questo caso, il ruolo dei giovani è centrale, fondamentale, a partire da quelle ragazze e quei ragazzi che vogliano spendere nei loro borghi e nelle loro regioni d’origine le competenze acquisite nei percorsi di studio e formazione.
TROIA MODELLO PER IL RILANCIO. “Per tre giorni”, ha dichiarato il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri, “Troia è stata una città al centro di una rete di connessioni e scambi con il resto d’Italia, in particolare con Campania e Molise, grazie alla presenza di tanti giovani. Li abbiamo ospitati qui, hanno conosciuto e apprezzato il nostro centro storico, la cucina tipica di Troia, e hanno condiviso e discusso con noi le migliori idee per rilanciare i nostri borghi e trasformarli anche grazie alle risorse del PNRR in luoghi dove finalmente i giovani abbiano possibilità e strumenti per costruire un nuovo futuro, il loro e il nostro. Per questo e di questo ringrazio i ragazzi che hanno partecipato al contest, la Fondazione Ampioraggio, la Regione Puglia, l’Università di Foggia, il Politecnico di Bari e tutti gli autorevoli partner, a cominciare da INVITALIA e ADTM, di un’iniziativa certamente da riproporre e rivivere presto, già ne prossimi mesi, tornando a discutere delle fasi decisive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha concluso Cavalieri.