L’originale rivisitazione della fiaba è andata in scena nel chiostro del Castello di Manfredonia che con questo evento ha riaperto le sue porte alla cultura.
Una stravagante Cappuccetto Rosso si perde nel Borgo Incantato per ritrovarsi nel chiostro del Castello di Manfredonia, circondata da un’orchestra di 24 elementi pronta a scandire i ritmi del suo viaggio. Con una rivisitazione in musica della favola dei fratelli Grimm, scritta dal maestro Carmen Battiante, direttore scientifico dell’Associazione Note a Margine, si è chiuso ieri sera il progetto Borgo Bambino, selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
È stata la stessa Battiante a dirigere l’orchestra Sinfonica Apuliae che ha accompagnato la voce narrante di Antonio Solimine e gli attori Maristella Mazza e Fabrizio Errico, rispettivamente nei panni di Cappuccetto e del Lupo.
“Per chiudere la nostra avventura –spiega Barbara Torraco, presidente della Patto Consulting, capofila del Progetto Borgo Bambino – abbiamo scelto un evento che coniugasse racconto e musica classica, regalando ai nostri ragazzi una serata di pura spensieratezza e divertimento che mai come in questo momento sono necessari. La pandemia ha inevitabilmente condizionato anche le attività del nostro progetto, ma abbiamo comunque cercato di andare incontro alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie. Ed è proprio il loro entusiasmo a dimostrarci che forse abbiamo operato bene. La speranza è che Borgo Bambino possa continuare, regalando nuovi sogni e portando altra bellezza lì dove manca”.
Con questo evento il Castello di Manfredonia ha aperto nuovamente le proprie porte alla cultura, così come ha ricordato la direttrice Annalisa Treglia che ha partecipato alla manifestazione insieme a Sipontina Ciuffreda, dirigente ‘Servizi Affari generali e alla Persona’ del Comune di Manfredonia e all’Assessore regionale al Welfare Rosa Barone.
In platea molti dei bambini e ragazzi coinvolti in questi anni, anche i più fragili che durante questo percorso hanno dato risultati sorprendenti.
“Vedere i loro volti felici e divertiti è stato il più bel regalo, aggiunge Carmen Battiante. La musica da sempre stimola fantasia, creatività e regala forti emozioni. Attraverso la narrazione della fiaba, ideata utilizzando brani classici di epoche diverse, diventati celebri colonne sonore di spot pubblicitari, ci si è posti come obiettivi la comprensione dell’universalità del linguaggio musicale e del senso di opera d’arte, oltre che la conoscenza del repertorio e degli strumenti musicali. Senza tralasciare dei forti messaggi come il rispetto e l’amore per gli animali, la serietà verso gli impegni presi e la bellezza della vita”.
Borgo Bambino si è svolto negli ultimi tre anni nella zona periferica di Manfredonia che accoglie la scuola ‘Don Milani Uno + Maiorano’ e la parrocchia Sacra Famiglia. Con attività di teatro sociale, musicoterapia orchestrale, avviamento allo sport, cura del verde, laboratori creativi di digital literature, riciclo, sartoria, falegnameria e uno sportello psicologico, ha cercato di dare ai ragazzi e alle loro famiglie nuove opportunità di formazione, aggregazione e riscatto.
“Ringrazio tutti i partner che hanno reso speciale questo progetto e che Carmen ha inserito nella fiaba con piccoli riferimenti ad attività svolte in questi tre anni, conclude Barbara Torraco. Grazie all’Associazione di musicoterapia Note a Margine che ha permesso di dar vita a questa bellissima serata, ma grazie anche a Comune di Manfredonia, Università degli Studi Foggia, MAC Academy, Psychè, Il Ruolo Terapeutico, Orto Urbano, UISP di Manfredonia, Cooperativa Eleos. Un grazie particolare alla Fondazione Con i Bambini che ha creduto in noi consentendoci di vivere questi tre anni, non sempre facili, ma meravigliosi”.