Da lunedì 26 luglio sarà attiva in provincia di Foggia una equipe infermieristica collegata alla Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.) che assicurerà le prestazioni infermieristiche non rinviabili nei giorni festivi e prefestivi e negli orari di non operatività dei servizi distrettuali.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Direzione Generale della ASL Foggia, è finalizzata a rispondere a specifiche esigenze della popolazione, in particolare delle persone in condizioni di fragilità socio-assistenziale.
“Questo particolare momento – spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla – ci impone di trovare soluzioni alternative e non codificate, sfruttando le traiettorie normative, regolamentari più avanzate e le esperienze più innovative. Questo, con l’obiettivo di modificare tutta l’organizzazione dell’assistenza territoriale, riadattandola alle nuove necessità emerse con la pandemia, secondo i principi ormai consolidati della prossimità delle cure e della flessibilità di sistema”.
La “equipe di continuità” si occuperà di assicurare quelle prestazioni infermieristiche non garantite dai servizi distrettuali e che non richiedono il supporto del Servizio di Emergenza Urgenza 118.
Sarà a disposizione, pertanto, dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di libera scelta, dei Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) e delle U.S.C.A..
A gestire ed attivare l’equipe sarà la Centrale Operativa Territoriale.
Gli infermieri della “equipe di continuità” saranno operativi: nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 8,00 alle ore 20,00; nei giorni feriali di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 14,00 alle ore 20,00.
Se le prestazioni per le quali sarà richiesto l’intervento dell’equipe dovranno essere continuate nel tempo, la C.O.T. segnalerà la particolare situazione al Distretto di pertinenza che attiverà la presa in carico della persona assistita e si occuperà delle successive prestazioni.
“Il nuovo Servizio – conclude Vito Piazzolla – avrà inizialmente un carattere sperimentale, infatti terminerà il 31 agosto. Considerata la finalità che è quella di offrire un valido sostegno al settore della fragilità, è nostro obiettivo, però, metterlo a regime dopo averne verificato i risultati raggiunti e il gradimento da parte della popolazione”.