I terrazzamenti sono un’antica tecnica utilizzata in molte zone del mondo, nel corso dei millenni, per recuperare spazi agricoli idonei alla coltivazione. Costituiti da un “muro a secco” di cinta sapientemente costruito con il materiale che si trova sul posto che la conca ricavata. Successivamente la conca veniva sapientemente riempita di strati di pietre e ciottoli di diverse dimensioni per favorire il drenaggio delle acque meteoriche e di terreno agricolo. I terrazzamenti più “tecnologici” avevano anche un semplice ed efficace sistema di raccolta delle acque piovane che nei periodi di siccità serviva per irrigare le piante dei terrazzi.
Il nostro Gargano è ricchissimo di terrazzamenti oramai abbandonati e in avanzato stato di degrado. Queste opere sapientemente realizzate con tanta fatica hanno protetto le nostre colline da frane e smottamenti per decine di secoli. Ora la pluriennale mancanza di manutenzione sta mettendo a rischio la loro sopravvivenza e predisponendo il territorio ad eventi come quelli di questi giorni in alcuni comuni del Gargano. Ancora una volta l’incuria e la disattenzione delle Istituzioni creano i presupposti per i disastri che stiamo vedendo in questi giorni. La manutenzione ordinaria e straordinari di tutto il territorio Italiano deve essere al primo posto nell’Agenda dei lavori del PNRR. Ricordo che la manutenzione oltre che preservare il nostro immenso patrimonio è anche un presidio per la salvaguardia della vita umana e dei beni delle comunità. Come sempre “Prevenire è meglio che Curare”.
“We Save The Planet”®
Francesco Palmieri