Il numeroso pubblico intervenuto ieri alla presentazione del volume di Teresa La Scala Spruigno fa ben sperare che l’organizzazione di eventi culturali sia un mezzo di aggregazione e un attrattore per chi viene e vive nella nostra città. Inserito nella rassegna Liberi Libri, patrocinata dalla Pro Loco, dal Gal Daunofantino, ManfredoniaNews.it e dal Patto di Promozione per Manfredonia, la rassegna si prefigge di liberare i libri rimasti bloccati da questa terribile situazione che sta attraversando il mondo. Teresa La Scala ha parlato del suo libro con Mariantonietta Di Sabato, raccontando di come scrivere questa storia sia stato un modo per riannodare il legame spezzato con suo padre scomparso prematuramente. Teresa ha raccolto tutti i ricordi di suo padre bambino, romanzando e inventando un po’ ma al tempo stesso riprendendo le tradizioni di Manfredonia, ogni genere di tradizione, dai giochi dei bambini alle feste comandate, citando luoghi e nomi di persone realmente esistite che hanno risvegliato i ricordi sopiti di chi è di Manfredonia, sì, ma la tempo stesso possono essere quelli di un qualunque paese di mare degli anni ’60. Un Tom Sawyer sipontino che farà divertire grandi e bambini. Al termine della serata, allietata dal violino di Raffaele Notarangelo, la Pro Loco ha offerto un buffet di piatti e dolci tipici di Manfredonia. Il prossimo incontro della rassegna si terrà il 16 luglio e vedrà Vittorio Tricarico con L’occhio del drone e Antonio Barbone con L’uomo nell’ombra presentarsi a vicenda.
Raffaele Di Sabato