Dopo una estenuante trattativa, finalmente la parte sindacale è riuscita a ottenere le cosiddette progressioni orizzontali per circa l’80% dei 1280 dipendenti del Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia, mentre la parte restante parteciperà alle selezioni del 2022-2023. “Per il 2020 siamo riusciti a ottenere 537mila euro e 250mila per il 2021”, hanno spiegato i Segretari Generali dei sindacati Confederali di CGIL – CISL e UIL della provincia di Foggia. “Questo significa che, mediamente, i lavoratori percepiranno di media poco meno di 800 euro per ciascuna di quelle annualità. E’ un ottimo risultato! Se sommiamo l’utilizzo di risorse derivanti dalle economie di altri istituti contrattuali che confluiscono ulteriormente alle risorse destinate alle progressioni economiche orizzontali, diventa un risultato eccezionale. E’ stata una trattativa estenuante, ma bisognava condurla in porto anche per riconoscere materialmente, e non solo a parole, tutto l’incredibile ed eroico lavoro che negli ultimi due anni ha visto in trincea tutti i dipendenti del Policlinico Riuniti, un avamposto che ha retto una pressione senza precedenti a causa di un’emergenza epocale come quella causata dalla pandemia. L’ottenimento delle progressioni orizzontali era ed è un passo importante e decisivo a cui dovranno presto seguirne altri. Ricordiamo che ai dipendenti del Policlinico di Foggia non vengono applicate le progressioni economiche da oltre 10 anni. La trattativa è stata condotta con determinazione, raggiungendo un equilibrio tra le PEO e l’istituto della produttività, mai messa in discussione, per la quale è stata chiesta la rideterminazione del Fondo ai sensi del CCNL, per implementarla. Questa struttura rappresenta una delle eccellenze del Mezzogiorno, quindi occorre che a chi le dà anima e corpo per funzionare sia riconosciuto il proprio preziosissimo lavoro”.
Le fasce sono 12 anni che le aspettiamo. Le avranno il 50% quest’anno e il 25% l’anno prossimo. Campa cavallo che l’erba cresce!