Tutti i posti disponibili occupati da donne e uomini liberi che hanno deciso di condividere il “Progetto per la Città” proposto dall’Associazione Socio Culturale e Politica “AgiAMO”, che al L.U.C. di Manfredonia ha organizzato il quarto incontro in presenza per illustrare alcuni dei punti del progetto e rispondere alle domande del pubblico intervenuto.
L’On. Antonio Tasso, membro fondatore, ha aperto l’incontro ribadendo la necessità di conoscere la reale situazione debitoria dell’Ente Amministrativo (realtà che il parlamentare ha ben chiara) per poter pianificare al meglio quella azione di rilancio di cui la città di Manfredonia ha bisogno.
“Un impegno molto difficile in un contesto economico decisamente drammatico – ha ricordato Tasso – che andrà affrontato con persone competenti e fidate. Ecco perché abbiamo individuato e messo insieme una squadra di progettisti che nella prossima amministrazione, qualora fosse AgiAMO, dovrà provvedere a recepire fondi attraverso bandi regionali, nazionali ed europei”.
Massimiliano Ritucci, ex consigliere comunale di opposizione, puntualizza: ”Serve coraggio, coerenza e concretezza, non possiamo cedere alle lusinghe di chi ci vorrebbe ingabbiare in coalizioni litigiose, senza programmi, dove si mira all’assembramento elettorale per cercare di vincere a tutti i costi – anche a scapito della governabilità – e non, come sta dimostrando AgiAMO, puntare sulla qualità di un programma che, sottoposto al giudizio dei cittadini, sta riscuotendo ampi consensi”.
“Sarà una questione di legittima difesa – afferma Andrea Pagano, Presidente di AgiAMO – dobbiamo difenderci da chi, sotto mentite spoglie, cerca di tornare a Palazzo San Domenico per poter gestire i fondi del PNRR che interesseranno gli enti locali. Noi stiamo lavorando per impedirlo e dalla partecipazione ai nostri incontri ricaviamo grande fiducia”.
Accorato l’appello di Leo Palumbo, ventitreenne dottore in informatica, che ha stigmatizzato la fuga in cerca di lavoro di oltre due milioni di giovani dal Sud. Ha auspicato l’attenzione della prossima amministrazione ai giovani. Vi sono opportunità di affiancamento per permettere al “futuro” della Città l’avvio di attività commerciali o professionali, come ad esempio l’utilizzo dei beni immobili di proprietà comunale (da anni in attesa di alienazione) per creare quel circolo economico virtuoso, che potrebbe essere una prima risposta alla disoccupazione giovanile. “Noi speriamo di essere l’apripista per portare in consiglio comunale la voce coraggiosa dei giovani di Manfredonia che non vogliono andare via e che desiderano un’opportunità per costruirsi un futuro nella propria città” conclude il giovane Vice Presidente di AgiAMO.
Un argomento centrale nel corso dell’incontro è stato il recente incendio avvenuto nella zona ex-Enichem, nella Piana di Macchia, che – bruciando materiale plastico, residui bituminosi e pneumatici abbandonati illecitamente – ha sprigionato sostanze nocive per la popolazione.
Annamaria Vitulano, giornalista da sempre attenta a tali problematiche, ha ricordato le responsabilità su quei luoghi e sullo stato di quelle strutture abbandonate. Ha sottolineato come negli anni sia stato fatto poco per attenzionare un quadro che lasciava presagire il pericoloso degrado in cui adesso ci si trova. Infine, ha informato i presenti delle azioni intraprese dall’On.Tasso sulla questione specifica.
E’ stato, poi, affrontato il tema dell’attrazione della Città che deve passare anche attraverso la Cultura ed Eventi di vario genere.
Michele Sacco, membro dell’Associazione “La Traccia Nascosta”, che con AgiAMO ha stabilito un solido rapporto di collaborazione, annuncia un grande evento culturale che si svolgerà prossimamente nel Castello Svevo-Angioino, mentre Marco Minervino, giovane artista locale, ribadendo l’effetto economico costituito da eventi che andrebbero ad interessare vari ambiti, manifesta la convinta partecipazione all’attività di un gruppo dove, per la prima volta, si sente rappresentato e desidera fornire il proprio contributo.
Gli interventi finali dei cittadini partecipanti hanno confermato l’alto interesse, ed il grado di coinvolgimento, per l’attività politica proposta da AgiAMO