Si è insediato questo pomeriggio, con l’assemblea plenaria nella Fiera del Levante, il Collegio degli Esperti del Presidente della Regione Puglia. Si tratta di una struttura, rinnovata dopo il primo mandato, costituita dal Presidente, dal Capo di Gabinetto e da personalità che hanno maturato esperienza su temi di rilevanza strategica per il buon funzionamento della macchina regionale, profili professionali adeguati a garantire nelle scelte di indirizzo del Presidente un supporto specifico, in base alle singole esperienze lavorative.
L’incarico ha durata di 5 anni, è attribuito intuitu personae ed è a titolo gratuito.
Ruolo di supporto è svolto dall’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES).
Gli Esperti sono 45. Questa la lista:
Albano Carrisi (Cellino San Marco – BR), Laura Marchetti (Bari), Vito Antonio Leuzzi (Ceglie Messapica – BR), Nicola Zito (Matera), Simonetta Lorusso (Bari), Alessandra Gallotta (Taranto), Luigi Bosco (Giarre – CT), Rosina Basso Lobello (Bari), Giovanni Cea (Bari), Pasquale Zagaria (Andria), Lorenzo Giovanni Arbore (Foggia), Pasquale Cataneo (Foggia), Pasquale Patruno (Bari), Giuseppe Aprile (Gioia del Colle – BA), Patrizia Lusi (Foggia), Maria Rosaria Greco (Neviano – LE), Alfredo Mele (Bari), Mario Morlacco (Lucera – FG), Maria Svelto (Gioia del Colle – BA), Isabella Martucci (Molfetta – BA), Antonio Ricco (Margherita di Savoia – BAT), Giuseppe Corti (Bari), Anna Montefalcone (Bari), Pasquale Deleonardis (Gioia del Colle – BA), John Mustaro (Brooklyn – NY USA), Giuseppe Carulli (Bari), Maria Rosaria Gemma (Bari), Biagio Marzo (Corsano – LE), Savino Cannone (Gravina in Puglia – BA), Gianfranco Gentile (Cagnano Varano), Vito Labarile (Matera), Massimo Maiorano (Bari), Matteo Malcangi (Corato), Natalia Olivieri (Ramos Mejia – Argentina), Emilio Pistolato (Bari), Vita Surico (Laterza – TA), Giovanni Sardone (Bari), Luca Schiavone (Capurso – BA), Giovanni Tria (Acquaviva – BA), Nicola Tattoli (Terlizzi – BA), Giuseppe Varcaccio (Bosco Tre Case – NA), Filippo Vecchio (Venosa – PZ), Michelangelo Armenise (Bari), Lorenzo Larocca (Albano di Lucania – PZ), Massimo Zaccaria (Bari).
Nell’Ordine del giorno dell’Assemblea planaria di oggi, oltre l’insediamento del Collegio, ci sono state le Comunicazioni del Presidente Michele Emiliano, gli interventi programmati e la composizione delle commissioni di studio.
“Nel ripartire – ha detto il presidente Emiliano – io vorrei provare a fare tutte quelle cose che non siamo riusciti a realizzare nel primo mandato. Prima di tutto sottoporre ad una analisi le linee programmatiche. Attuando anche una sorta di controllo politico rispetto alle intenzioni dell’Amministrazione. Per farlo bisogna dividersi il lavoro, ricomponendo o variando i gruppi. Noi siamo protagonisti di ciò che accade in questa regione, molti di voi lo sono o lo sono stati. Sono quasi vent’anni che è partito un progetto politico di rivoluzione della società pugliese che ha portato, senza grandi contraddizioni, alla Puglia di oggi. Abbiamo di fronte tantissime sfide che hanno bisogno di grande inventiva. E il Collegio degli Esperti rappresenta un osservatorio di grande importanza anche per incidere sulle scelte”.
L’assenza di Manfredoniani “ESPERTI” mi fa ritornare in mente la considerazione che feci tanti anni fa, nel secolo scorso. Per motivi di lavoro viaggiavo in tutta Italia, tra professionisti vari, Professori e docenti universitari anche in atenei americani e, naturalmente, uomini politici a amministratori pubblici di vari partiti, ebbene dovunque, quando sentivano la mia origine di Manfredonia, ricordavano di conoscere (in ordine di frequenza): l’Avv. Antonio Fatone (da Bergano a Lecce); l’Avv.Berardino Tizzani (dalla Toscana in giù); il Senatore Michele Magno (dal’Umbria in giù); l’Avv. Franco Borgia (nell’ambiente amministrativo e legale). Questo si ripeté per molti anni, finché feci appunto la considerazione: “Ma insomma, a Manfredonia, dopo codesti non è nato nessuna persona importante? Non ci sono ricambi per le nuove generazioni?””