Di seguito, una nota del vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis.
“Nel novembre 2019 presentai all’allora Assessore all’Urbanistica Alfonsino Pisicchio e al presidente della giunta Michele Emiliano un’interrogazione sulla grave carenza di personale della sezione staccata di Foggia del Servizio Urbanistica, Area Politiche per l’Ambiente, le Reti, la Qualità Urbana della Regione Puglia, un tempo pienamente operativa per tutti i giorni lavorativi della settimana, e riferimento per i tecnici delle Amministrazioni comunali e per professionisti e utenti privati dell’intero bacino provinciale. Il cui personale in organico negli anni è diminuito sempre più, per poi assestarsi intorno alle cinque unità, coordinate da un Dirigente: e di queste unità, tre erano andate in pensione, una quarta era costretta a viaggiare frequentemente tra Foggia e la sezione centrale a Bari, e così risultava operativa, a tempo pieno, una sola unità di personale.
Una situazione che costringeva i numerosi utenti a recarsi direttamente presso la sede centrale di via Gentile 52, a Bari. Inaccettabile, considerando che la sede foggiana era e rimane il riferimento di una provincia particolarmente estesa, e con particolari caratteristiche geomorfologiche, tali da determinare forti disagi per spostamenti e viaggi dal Gargano e dai Monti Dauni. E che poche unità di personale non possono certo garantire celerità nelle prestazioni erogate e nel disbrigo delle pratiche amministrative anche nell’attività ordinaria, in un ambito particolarmente delicato come l’urbanistica.
Ma l’Assessore all’epoca fu rassicurante nella sua risposta, nonostante l’evidenza, e anche nella volontà dichiarata di non smantellare l’ufficio per accentrare tutto su Bari: sorte toccata in pratica a tutte le sedi periferiche della provincia di Foggia, la Cenerentola del feudo Emiliano in cui è stata trasformata la Puglia. Cosa è cambiato da allora? Assolutamente nulla, a parte l’Assessore in carica. Questa mattina, dopo numerose segnalazioni pervenutemi, mi sono recato di persona presso la sede staccata foggiana del Servizio Urbanistica, per trovarmi di fronte a un portone chiuso, e a nessuna risposta a continue citofonate e telefonate, come documentato da un video che ho girato. Una vergogna che la provincia di Foggia non merita”.
La Provincia di Foggia intera, il Gargano, la Capitanata, da Barletta in giù, non fanno parte della Puglia. Ho avuto modo di accertarlo quando lavoravo a Bari. Avendo trascorso la mia gioventù a Taranto, pur essendo nato a Manfredonia, lavorando tra baresi di Bari e della Provincia, mi veniva naturale, ad “orecchio” di parlare con accento tarantino e, dopo vari esperimenti, ho appurato che la considerazione dei baresi è così divisa: a parte i cittadini, i provinciali di Bari “siamo cugini” ma, più che altro, li considerano vassalli. Hanno una certa considerazione dei leccesi, ma sono questi che bypassano i baresi per presunta superiorità. Hanno temenza, nel senso di paura dei brindisini e un rispetto dovuto per i tarantini. I foggiani? si vendono per pochi spiccioli e, quindi sono malfidati e da tenere alla larga. La BAT ai miei etmpi non c’era.