La famiglia di Corto e cultura Film Festival è oggi in lutto per la morte del regista Giambattista Assanti. Si è spento nella notte, da tempo combatteva contro un brutto male. Figura di spicco della cinematografia e della cultura irpina degli ultimi anni. Cresciuto dietro la macchina da presa, autore di due film pluripremiati: “Ultima fermata” dedicato al tratto ferroviario della Rocchetta Sant’Antonio e “Il giovane Pertini”. Ad Ariano Irpino, durante le proteste contro l’apertura della discarica a Difesa Grande, realizzò il docufilm “Le Campane di Sant’Ottone”, preziosa testimonianza di un periodo che ha segnato fortemente le comunità della Valle Ufita. Collaboratore di Corto e cultura, presidente di Giuria, oltre che amico, quell’amicizia che ha fatto nascere collaborazioni nel mondo del cinema, come quella con Pietro Circiello conosciuto a Corto e Cultura come attore nel suo film “Ultima Fermata”. Giambattista era sempre disponibile a presentare i suoi film al pubblico di Manfredonia. Lo ricordiamo tutti con grande affetto e sincera ammirazione. Che il cammino ti sia lieve, caro amico.
Mariantonietta Di Sabato