Nota del Circolo del Partito Democratico di Foggia
È un giorno drammatico per Foggia e i Foggiani. L’arresto del sindaco, a prescindere dagli esiti dell’azione giudiziaria, pone fine nel peggiore dei modi alla peggiore consiliatura degli ultimi 30 anni.
Da mesi chiedevamo di interrompere questo stillicidio, di salvaguardare almeno la dignità dell’istituzione comunale e della città. L’arroganza, del sindaco, e l’ignavia, dei consiglieri comunali di maggioranza, hanno determinato il pessimo esito che prefiguravamo e temevamo.
Ora che Palazzo di Città è diventato il luogo della vergogna nazionale ci auguriamo, insieme a migliaia di cittadini onesti e laboriosi, che a nessuno, tra gli eletti e i tecnici in Giunta, vengano in mente soluzioni fantasiose per salvare chissà chi e chissà cosa.
In attesa che la Commissione di accesso agli atti verifichi l’esistenza o meno di condizionamenti o infiltrazioni mafiose, la città sia consegnata alle cure dello Stato affinché sia riportata legalità e legittimità.
Temiamo che sarà lunga la traversata da compiere per arrivare ad eleggere un altro sindaco e un altro Consiglio comunale; però, come sempre in casi del genere, prima iniziamo il viaggio e prima arriviamo alla meta.