I Religiosi Camilliani della Comunità di Macchia, unitamente all’Amministrazione Comunale di Monte
Sant’Angelo, inaugureranno Martedì 25 Maggio 2021 il primo Monumento Camilliano in memoria delle
vittime del Covid 19 in Piazza del Popolo antistante la Chiesa S. Maria della Libera.
L’opera realizzata dall’artista Peter Porazik sarà la prima in Italia dedicata a San Camillo e alle vittime
di questa pandemia. Lo scultore, interpretando il pensiero e il credo dei Religiosi Ministri degli
Infermi, ha voluto ritrarre San Camillo de Lellis, Patrono Universale dei malati, degli infermieri, degli
ospedali e della Sanità Militare, nell’atto di soccorrere un malato cristiforme recante in una mano una
mascherina, diventata ormai simbolo dell’attuale pandemia, e mostrante nell’altra le stimmate di
Nostro Signore Gesù. Ciò a significare la presenza di Cristo in ogni uomo sofferente colpito dal virus.
La data del 25 maggio è anch’essa fortemente legata alla figura del Santo, di origine abruzzese, nato
il 25 maggio 1550. In Puglia, nei luoghi tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo, visse a 25 anni la sua
conversione che lo condusse in un cammino nuovo al fianco degli ammalati e di tutti i bisognosi.
I Camilliani hanno scelto proprio la data del 25 maggio per ricordare anche i Martiri della Carità, ossia
tutti i confratelli che sin dal 1600 hanno dato la vita nel servire gli infermi contagiosi in virtù del quarto
voto che San Camillo fece fare a tutti loro, ossia di servire gli ammalati anche se appestati. Il voto
continua a sussistere ed è allargato al servizio, al sostegno a all’impegno verso tutti i sofferenti
contagiosi.
Il 25 maggio 2021 può diventare, pertanto, una data simbolica sul Gargano e non solo
per onorare tutti gli odierni Martiri della Carità caduti per il Covid 19.
La giornata si aprirà alle ore 11.00 con la conferenza stampa presso la Casa dei Giovani «Giovanni Paolo
II» in Piazza del Popolo a Macchia. L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonio Castriotta.
Alle ore 19.00 nella stessa Piazza sarà celebrata la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Domenico
D’Ambrosio, Vescovo emerito di Lecce. Seguiranno i saluti di Padre Alfredo Tortorella, quindi la
benedizione del monumento e il taglio del Nastro con l’intervento musicale del Complesso bandistico
«Città di Monte Sant’Angelo». Il tutto sarà vissuto nel rispetto delle norme anti-Covid vigenti.
In allegato, il programma dettagliato della giornata.