La notizia tanto attesa è arrivata, nella nostra città si voterà in autunno tra il 15 ottobre e il 15 dicembre, dopo 2 anni di amministrazione controllata da parte della commissione straordinaria. La città da qualche mese a questa parte è in pieno fermento, ci sono i vecchi partiti in fase di restyling accompagnati da liste civiche che si replicano e mutano ad una velocità molto superiore a quella del covid-19.
Come cittadino avulso da questa campagna elettorale, ma amante della propria città, vorrei dare il mio umile contributo, affinchè ai blocchi di partenza ci siano persone che rispettino i valori da me condivisi ed espressi con veemenza nell’ultimo messaggio di Natale dall’arcivescovo Franco Moscone ” La politica deve essere sana, forma alta di carità, lontana da conflitti o interessi di parte, liberi da clientelismi perché solo così si potrà costruire e guidare l’architettura della vita civile della nostra città”. Le prime note stampa e le prime voci di corridoio sembrano prendere tutt’ altra direzione. Si sta confermando il motto gattopardiano di Tommaso da Lampedusa “Cambiare tutto per non cambiare niente”. In questo panorama politico sembra che ci sia solo un cambiamento di ruolo tra il sovrano, i vassali, i valvassori e valvassini con ripetute accuse e cambi di casacca senza che nessuno, anche di mezzo centimetro sia capace di fare un passo indietro. La situazione buia in cui si trova la nostra città sembra un castigo divino, non frutto dell’opera dell’uomo. Facile additare solo il sovrano di turno, ma la colpa va divisa anche anche con i vassalli, valvassori e valvassini che a turno dal sovrano hanno ottenuto, oppure hanno chiesto e non ottenuto, a discapito di chi lo meritava o gli spettava, sentendosi oggi casti e puri, autodefinendosi il nuovo che avanza. Questo non farà altro che aumentare l’astensionismo. Il mio invito, ancora una volta è rivolto a quelle persone della classe civile, che hanno a cuore le sorti della nostra città, di scendere in campo per far risorgere la nostra città. Se oggi
si costruisse una nuova lista civica, sarebbe perfetto, perché le persone menzionate sopra sono già tutte impegnate.
AD MAIORA