Il 25 Aprile resta un irrinunciabile appuntamento con la memoria per ogni cittadino Italiano.
La democrazia, la resistenza, la solidarietà, l’accoglienza, sono valori che a distanza di 76 anni continuano a necessitare della difesa di tutti coloro che pensano che in questo paese non c’è spazio per il fascismo, il razzismo e l’odio.
Il 25 Aprile è il ricordo della “guerra obbligata” nella quale furono catapultati uomini e donne, italiani ed italiane che sacrificarono tutto pur di non piegare la testa, pur di non voltarsi dall’altra parte.
Il 25 Aprile ci insegna che ogni volta che la Democrazia si dà per assodata, quasi scontata, ci si ritrova a fare i conti con quel male oscuro che ancora oggi serpeggia in Europa.
Oggi noi commemoriamo quella parte d’Italia che decise di stare dalla parte giusta, che decise di non piegarsi alla follia del nazismo, che non accettò i campi di concentramento, la persecuzione degli oppositori politici, le leggi razziali, le stragi indiscriminate di civili inermi.
Oggi la comunità del Partito Democratico ricorda il sacrificio di ragazzi e ragazze poco più che adolescenti che non esitarono ad andare incontro alla tortura, alla rappresaglia e spesso alla morte, pur di poter affermare un’ultima volta che la libertà non può essere messa mai in discussione.
“Gli eroi son tutti giovani e belli”.
25 Aprile sempre!
