Giovedì 21 Novembre 2024

‘Con Manfredonia”: LSU, CGIL, CISL e UIL nazionali smascherano la commissione straordinaria”

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Mentre in città dopo il clamore sollevato dal nostro movimento nelle scorse settimane le sigle sindacali locali sembrano essersi nuovamente assopite (forse convinte in maniera assolutamente errata che la battaglia per gli LSU sia conclusa), la CGIL, CISL e UIL nazionali in una nota inviata  al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando smentiscono la Commissione Straordinaria di Manfredonia.

Nella missiva si legge che dopo anni di attese, il processo di stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili, grazie alle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2020 e successivamente in quella del 2021 relativamente alla proroga dei termini per le assunzioni, si sta avviando verso l’auspicata soluzione definitiva con il loro assorbimento a tempo indeterminato nei ruoli delle Amministrazioni Pubbliche Locali. “Tutto ciò – scrivono i Segretari Confederali Tania Scacchetti, Luigi Sbarra e Ivana Veronese – si sta rendendo possibile in particolare grazie alle previsioni di legge in essere di un contributo finanziario per tutta la carriera lavorativa e dalle deroghe alle dotazioni organiche, ai fabbisogni di personale ed ai vincoli assunzionali”.

A Manfredonia, invece, la Commissione continua ad essere convinta di non poter procedere con le stabilizzazioni per problemi di bilancio ed è ormai l’unico Comune fermo su questa posizione, pregiudicando il futuro di 119 lavoratori. L’ennesimo incredibile atto è la deliberazione di “Approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale 2021/2023” pubblicata sull’albo pretorio. Un documento infarcito di errori e controsensi, a cominciare dall’ipotesi stessa di assunzione degli LSU che, in base al D.L. n. 104 del 2020, non avrebbe dovuto essere imputata a carico dell’Ente né citata tra le spese da sostenere.

Nonostante la proroga al 31/05/2021 delle procedure per la stabilizzazione, l’Ente comunale di Manfredonia non solo non ha colto l’opportunità, ma non si è nemmeno interfacciata con urgenza con il Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero per la Pubblica Amministrazione per una nuova manifestazione d’interesse finalizzata ad allargare la platea (attualmente ferma a sole 15 unità). Sembra quasi si voglia palesare una volontà a non stabilizzare gli LSU.

CGIL, CISL e UIL nazionali hanno nel frattempo scritto al Ministro Orlando per chiedere una soluzione per gli enti locali che non hanno ancora risposto alle manifestazioni di interesse per la stabilizzazione di tutti i lavoratori per i motivi più disparati (ritardi, omissione di atti, mancata adesione alle procedure selettive, etc.), al fine di mettere fine per sempre a questa forma di precariato.

Tutto quanto sta accadendo a Manfredonia per i lavoratori socialmente utili, ci fa seriamente temere che anche tanti altri atti potrebbero essere stati prodotti in maniera superficiale, adducendo il mantra della legalità e della trasparenza, che sicuramente non si traduce automaticamente nell’infallibilità.

Allo stato attuale, soltanto un intervento autorevole potrebbe dipanare la sempre più contradditoria ed intricata vicenda. A proposito: dove sono i nostri onorevoli?

Maria Teresa Valente

CON MANFREDONIA

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Comunicati · News

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