Giovedì 14 Novembre 2024

Qual è il gioco di carte più popolare il mondo?

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Il poker non viene visto dagli appassionati come un semplice gioco di carte. Per i più grandi esperti si tratta infatti di una sorta di battaglia psicologica. Il fatto che in palio del denaro non rappresenta lo scopo del gioco. La filosofia sembra essere stata sempre questa sin dall’’800, ovvero da quando il poker è stato inventato e diffuso, probabilmente per mezzo dei tanti e lunghi viaggi in nave che si svolgevano all’epoca, per cui l’esigenza di un passatempo si rendeva evidente. Il nome è passato da “poque” (ingannare) a “poker” a causa di immigrati anglofoni. In una versione primordiale del gioco bastava una ventina di carte per giocare e ogni partecipante ne riceveva 5. In sostanza, bisogna tirare a indovinare su chi possedesse la combinazione più valida, senza poter variare le carte in mano. La più datata testimonianza dell’esistenza del poker si è ottenuta grazie all’attore Joseph Crowel. Il primo libro a tema, invece, risale al 1843.

Nel 1881 sarebbe iniziata quella che ad oggi viene ricordata come la partita più lunga della storia del poker, dalla durata di 8 anni, 5 mesi e 3 giorni. Solo in epoca moderna, comunque, il gioco si è espanso a livello mondiale, tanto che oggi ne vengono organizzati anche tornei ufficiali. Già, ormai esistono persino i professionisti del poker e anche alcuni attori celebri sono diventati di recente degli assidui giocatori, magari dopo aver girato una scena in cui si doveva giocare sul set.

Nel poker le carte vengono consegnate ai giocatori in senso orario. Ad ogni mano, è obbligo di uno o più partecipanti presentare una puntata per iniziare a formare la posta in palio. A turno, i giocatori possono “parlare”, ovvero eseguire un’azione. Anche i turni vengono definiti procedendo in senso orario. Alla fine dell’ultimo turno rimane soltanto un giocatore che abbia puntato, oppure un insieme di giocatori che hanno optato per la medesima somma, nel qual caso vengono mostrate tutte le carte e si confrontano i punteggi.

Oggi che esistono le piattaforme di gioco online le varianti del poker, che prima rimanevano appannaggio di poche popolazioni, sono diventate di dominio pubblico. Come accade per diversi tipi di slot online, il poker interessa un numero elevato di persone in tutto il mondo. A prescindere dalla versione cui si gioca, comunque, lo svolgimento principale del gioco non cambia: il compito del giocatore è quello di formare con le carte che si ritrova in mano delle combinazioni dal valore più elevato rispetto a quelle degli altri avversari, così da vincere la posta in palio.

La variante più nota è quella del Texas Hold’em, in cui vengono distribuite solo 2 carte a testa: unitamente alle 5 carte comuni suddivise in Flop (le prime 3), Turn e River scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco, compongono il punteggio di ogni partecipante. Il “full” vale più del “colore” e non c’è differenza tra i semi. Si tratta di una versione del poker ancora poco conosciuta dalle nostre parti, ma che solo negli ultimi tempi ha cominciato ad interessare gli appassionati del gioco.

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