I medici odontoiatri si uniscono alla battaglia contro il covid e inizieranno a vaccinare negli hub della Puglia.
È stato sottoscritto questa mattina l’atto di intesa con le OO.SS. regionali degli Ordini dei medici provinciali a sostegno del Piano vaccinale regionale, in attuazione al “Protocollo d’intesa tra Governo, le Regioni e le Province autonome e i rappresentanti istituzionali e di categoria degli odontoiatri”.
Il coinvolgimento degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri presso gli Ordini provinciali dei Medici rappresenta un ulteriore rafforzamento della squadra impegnata nella vaccinazione di massa della popolazione, anche nella prospettiva di un aumento di quantità di dosi.
Sulla base delle disponibilità già acquisite da parte dei singoli medici, gli stessi, dopo un breve corso di formazione, potranno essere utilizzati già dalla turnazione di questo fine settimana.
“Grazie anche all’impegno degli odontoiatri – dichiarano il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore Pier Luigi Lopalco – avremo una marcia in più nella campagna vaccinale. Si tratta di un’intesa dall’alto valore umano oltre che professionale. Siamo una regione dove tutti quanti, nell’ambito delle loro personali esperienze lavorative, si mettono a disposizione per dare un contributo e uscire dall’incubo di questa drammatica pandemia”.
Si dichiara molto soddisfatto dell’accordo Alessandro Nisio, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bari. “In un momento delicatissimo per il Paese in cui le Istituzioni richiedono a tutte le categorie mediche un impegno concreto nella lotta alla pandemia – ha detto Nisio – gli Odontoiatri rispondono offrendo disponibilità immediata ad aderire in prima linea alla campagna vaccinale. Gli Ordini hanno già dato disponibilità a raccogliere i nominativi dei colleghi che su base volontaria aderiranno alla campagna vaccinale. L’appello alla cittadinanza è quello di vaccinarsi al più presto, lasciando da parte ingiustificati timori su alcune tipologie di vaccini, tutti ampiamente testati dagli idonei enti certificatori”.