I dettagli degli interventi finanziati, tra i quali spicca la Friggitoria di comunità a Zapponeta, prima ed unica nel suo genere in Italia
800 mila euro (a fondo perduto al 100%) ai Comuni dell’area per migliorare la vivibilità, l’attrattività e la fruizione del territorio. E’ il gettito derivante dall’approvazione delle graduatorie definitive di tre bandi PSR PUGLIA 14-20 del Gal DaunOfantino a favore delle Amministrazione comunali, che fa seguito ai 2,5 milioni di euro concessi a 46 nuove imprese innovative per dare impulso allo sviluppo, all’economia e all’occupazione locale in un momento di forte difficoltà, maggiormente accentuate dagli effetti della pandemia. Nello specifico saranno realizzati l’Ecomuseo dell’acqua di Torre Rivoli a Zapponeta, la Friggitoria di comunità a Zapponeta, la nuova biblioteca multifunzionale a Margherita di Savoia, adeguamento e riqualificazione dell’impianto sportivo “Saverio de Martino” a Zapponeta.
“Un risultato importante frutto della strategia integrata del plurifondo (Feasr e Feamp) messa in campo dal Piano di Azione Locale del nostro Gal, capace di integrare lo sviluppo rurale con quello costiero, in un’area, quella daunofantina, tra le più estese e variegate a livello regionale e nazionale su entrambi i fronti con realtà produttive storiche e di riferimento – spiega il Presidente Michele d’Errico – . Come agenzia di sviluppo, nonostante i ritardi e le difficoltà terze di questa programmazione, stiamo portando a casa, grazie all’instancabile lavoro della nostra struttura tecnica coordinata dal Direttore Nicola Maria Trombetta, i primi importanti risultati a cittadini ed imprenditori in un momento molto critico per la tenuta economica e sociale, in cui le risorse nelle casse dei Comuni, purtroppo, sono risicatissime ed a volte insufficienti per nuovi, necessari ed innovativi investimenti, come ad esempio, la friggitoria di comunità di Zapponeta, unica nel suo genere in tutt’Italia. Un progetto, di cui andiamo molto orgogliosi, possibile grazie alle linee guida strategiche del Piano di Azione Locale – aggiunge il Presidente d’Errico – ; in particolar modo il bando Feamp 3.2, ben interpretato dalla proposta del Comune di Zapponeta, risponde alle aspettative dei consumatori in materia di qualità dei prodotti, oltre che all’interesse verso i temi della sicurezza e della qualità alimentare, oltre che alla esigenza di garantire una certa tracciabilità dell’origine dei prodotti quale elemento per valutare la qualità dei prodotti stessi. Pertanto, con questo intervento il Gal intende offrire al turista/consumatore un rinnovato rapporto produttore/consumatore, funzionale alla caratterizzazione della destinazione turistica. Un intervento che permette al pescatore di ridurre il fenomeno della concentrazione della domanda di prodotto ittico generata dal rapporto pescatore/commerciante grossista, permettendo di contro una maggiore valorizzazione del prodotto locale e aumentando la redditività del pescatore e il risparmio del turista/consumatore oltre che un aumento del tasso di occupazione femminile/giovanile poiché tradizionalmente l’attività di vendita diretta è svolta dalle
mogli/figli dei pescatori”.
Ad aggiudicarsi gli 800mila euro dei tre bandi del Gal DaunOfantino (FEAMP 2.2 “Realizzazione dell’Eco Museo dell’Acqua diffuso e itinerari di valorizzazione del Gal Terre d’Acqua”, FEAMP 3.2 “Sviluppo di sistemi nuovi ed innovativi per la valorizzazione del capitale territoriale costiero”, FEASR 3.1 “Potenziamento e valorizzazione del capitale territoriale”) sono i Comuni di Zapponeta (500mila euro, tra le Amministrazioni più ferventi e lungimiranti in Puglia in fatto di partecipazione ed aggiudicazione di risorse pubbliche europee) e Margherita di Savoia (300mila euro). Attualmente sono stati riaperti i termini per consentire agli altri Comuni dell’area Gal (Manfredonia, Barletta, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia) di poter partecipare e fruire di 300mila euro cadauno messi a disposizione dal bando FEASR 3.1.
Il dettaglio dei progetti finanziati dal Gal DaunOfantino
Intervento FEAMP 2.2 “REALIZZAZIONE DELL’ECO MUSEO DELL’ACQUA DIFFUSO E ITINERARI DI VALORIZZAZIONE DEL GAL TERRE D’ACQUA”
Eco Museo dell’acqua presso la Torre di Rivoli (Zapponeta, 100mila euro)
La realizzazione del progetto consentirà di allestire un luogo speciale in cui esporre il patrimonio culturale legato alla pesca e alle aree costiere, diffondere la conoscenza di tutti gli aspetti inerenti al mondo della costa e della pesca, organizzare incontri per parlare di pesca, di innovazione della pesca, di scienza e tutela del patrimonio naturale.
In particolare saranno recuperate ed esposte antiche e moderne imbarcazioni tipiche della pesca costiera adriatica, comprese quelle lagunari, con a corredo tutti gli strumenti che i pescatori hanno utilizzato e utilizzano nel loro lavoro quotidiano. Tutto il patrimonio esposto sarà illustrato da pannelli di tipo turistico informativo per esterni che ne descrivano la storia e le peculiarità tecniche. Si specifica che questo progetto non è da intendersi esclusivamente in senso turistico, l’idea è anche quella di permettere ai cittadini di ampliare le loro conoscenze intorno alle nostre risorse storico- culturali al fine di promuovere il senso di appartenenza alla Comunità zapponetana. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti di ogni ordine e grado attraverso la realizzazione di eventi di diffusione della cultura del mare e della pesca con la partecipazione di professionisti del settore che illustreranno le peculiarità del lavoro e della gestione degli strumenti tipici della pesca costiera.
In buona sostanza il museo sarà anche un contenitore dove svolgere vere e proprie lezioni di storia e cultura della scienza alieutica.
Intervento FEAMP 3.2 “SVILUPPO DI SISTEMI NUOVI ED INNOVATIVI PER LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE TERRITORIALE COSTIERO”
Friggitoria comunale (Zapponeta, 100mila euro)
Il Comune di Zapponeta ha proposto la realizzazione di una Friggitoria Comunale che prevede la realizzazione di un chiosco inserito in un’area verde, la cui progettazione è basata sul concetto di “slow”. L’obiettivo è quello di portare il fruitore dell’area a ricaricare le proprie energie allineando il proprio ritmo a quello naturale del fluire del tempo, concedendosi il lusso di “osservare”, “gustare”, “sostare”. Un concetto di “lentezza” che vuole contemplare tutte le sfaccettature della vita sociale, implicando delle riflessioni sulle tradizioni locali, ma anche sull’ospitalità.
Il chiosco, gestito direttamente dai pescatori, verrà dotato di una piccola cucina, dove poter preparare i prodotti tipici o a km 0, per invogliare l’utente a “sostare” durante lo svolgimento dei suoi impegni. L’iniziativa unica nel suo genere (in Italia) si propone da un lato valorizzare le propone risorse, i prodotti ittici (quali la seppia di Zapponeta, i polipi le telline e i cannolicchi) dall’altra essere promotore di iniziative lavorative rivolte a giovani pescatori.
Intervento FEASR 3.1 “POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE TERRITORIALE”
Adeguamento e riqualificazione impianto sportivo “Saverio de Martino” (Zapponeta, 300mila euro)
L’adeguamento e riqualificazione dell’impianto sportivo “Saverio de Martino” di Zapponeta i cui spazi destinati all’attività sportiva, saranno realizzati per consentire lo svolgimento della pratica sportiva in condizioni di sicurezza per gli utenti.
Per evitare interferenze con l’attività sportiva e possibili pericoli, gli spazi di attività saranno inaccessibili agli spettatori, attraverso recinzioni conformi. L’impianto di illuminazione artificiale, costituito da n. 4 tralicci a supporto dei proiettori, sarà realizzato in modo da evitare fenomeni di abbagliamento per i praticanti e gli spettatori. Le torri faro esistenti saranno demolite e saranno realizzati dei nuovi tralicci, per i quali saranno realizzati nuovi plinti di fondazione. Sarà realizzata una nuova recinzione del campo di gioco, andando a demolire il cordolo esistente e realizzandone uno nuovo con l’istallazione di una nuova rete metallica zincata.
L’impianto sportivo sarà dotato di nuove attrezzature: nuove porte calcio regolamentari, nuove bandierine per campo di calcio, nuove panchine per allenatori/riserve. I servizi igienici saranno resi idonei alla fruizione con l’aggiunta di spazi dedicati ai diversamente abili. Sulla recinzione perimetrale dell’impianto sportivo situata alle spalle del fabbricato/tribuna saranno realizzate n. 4 uscite di emergenza con maniglioni antipanico. Con questa progettualità l’amministrazione comunale intende garantire il diritto allo sport sul territorio, in un’area carente di molti servizi pubblici. È anche un modo per promuovere un corretto stile di vita attraverso la pratica sportiva come strumento di prevenzione della salute per migliorare il benessere psicofisico a tutte le età. Inoltre, il progetto rappresenta uno stimolo verso giovani e meno giovani di intraprendere con iniziativa privata e attività legate al mondo dello sport, del sociale, anche attraverso l’organizzazione di eventi o progetti legati allo sport.
Recupero e riqualificazione biblioteca comunale “Vincenzo De Luca” (Margherita di Savoia, 300mila euro)
Il progetto di recupero e riqualificazione della biblioteca comunale “Vincenzo De Luca” nasce dall’esigenza di offrire alla comunità residente ai numerosi turisti che affollano la città nei mesi estivi, un servizio culturale e sociale di alto livello, un luogo di incontro, di scambio e di confronto culturale. Conferire alla biblioteca un volto nuovo, orari di apertura più ampi, maggiori servizi per la promozione della lettura e della cultura, dell’Integrazione sociale, attraverso l’implementazione di nuove attrezzature e allestimento di spazi idonei.
Il progetto si propone di far fruire dei servizi della biblioteca l’intera collettività, individui anche con abilità diverse, per le quali verrà posta attenzione nell’abbattimento delle barriere architettoniche.
La Biblioteca comunale verrà valorizzata ampliando l’orario di apertura, implementandone le attività con nuovi servizi e nuovi spazi rivolti a un’utenza diversificata: bambini, anziani, disabili, studenti, siano essi occasionali o abituali. Per poter adeguare, dunque, il contenitore culturale al contenuto, si intende intervenire sull’ambiente, rendendolo più accogliente e confortevole, dotandolo di allestimenti e strumenti multimediali utili ed efficienti e adottando un orario di apertura più flessibile e ampio. Sarà allestita una zona “salotto” per la consultazione di riviste, una zona multimediale con due postazioni fisse per lato, la sala lettura ben illuminata e identificata e in ultimo lo spazio per l’archiviazione e la conservazione dei libri. Dalla parte opposta sarà individuata una sala per attività creative per bambini.