Tànne, mò e mò ca sarrà (Allora, adesso e quando sarà), è una raccolta di poesie, filastrocche, storielle, canzoncine, e ninnenanne nel dialetto di Manfredonia scritte da Matteo Borgia negli ultimi trent’anni. Borgia infatti ha questa passione di trascrivere ricordi e filastrocche del tempo remoto. Infatti, essendo amico del maestro Giuseppe Antonio Gentile, emerito storico e studioso del dialetto manfredoniano che ha raccolto nel suo vasto volume Arti e mestieri a Manfredonia(Centro di documentazione storica, Manfredonia, 1988) innumerevoli termini legati alle attività lavorative, Borgia andava a sottoporgli i suoi scritti avendone sempre parere positivo. Le filastrocche e le poesie raccolte in questo volume, come spiega Borgia nella sua introduzione, non vogliono essere l’esaltazione di un periodo passato, ma un semplice omaggio fatto alla sua città d’origine (Borgia oggi vive e lavora a Foggia) raccontando storielle e tradizioni del tempo andato. Molti componimenti sono vere e proprie canzoni con melodia e arrangiamento dello stesso autore. Il suo intento, con questa pubblicazione disponibile su Amazon, è quello di tramandare il nostro dialetto, quale segno di una identità culturale, pensando addirittura di insegnarlo nelle scuole. È pur vero che questo già succede, soprattutto nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, grazie a solerti insegnanti, ma è anche vero che il dialetto, quale lingua madre, si impara in famiglia e se questo non succede, ci sarà sempre un compagno di scuola pronto a trasmettere quella che una volta era la lingua dei nostri avi.
Mariantonietta Di Sabato