Definito il corposo e ambizioso programma triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023 per Manfredonia. Il programma triennale consiste nell’individuare gli interventi di opere pubbliche che s’intende mettere in atto. Il piano è redatto sulla base di studi di fattibilità, tenendo conto della disponibilità finanziaria su cui l’ente può far leva. Il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma stima un importo di spesa totale pari a 55.274.850,70 euro, per la quasi totalità risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge ed in minima parte risorse acquisite mediante apporti di capitali privati, che sarebbero circa 620.677,00 del totale. In sostanza, si elencano opere pubbliche da realizzarsi senza contrazioni di mutui. Il piano prevede che nel 2021 si dia avvio alle procedure di affidamento per una lunga serie di opere, tra le quali troviamo: interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico ed ammodernamento del PALADANTE, interventi di messa in sicurezza del fronte roccioso in località Ripa di Sasso, l’installazione di impianti di videosorveglianza urbana, il recupero delle ex fabbriche di San Francesco, il completamento delle attività di bonifica in area SIN, la realizzazione di un parcheggio nei pressi dell’area archeologica di Siponto, il recupero del fabbricato del Palazzetto dello Sport, la realizzazione di infrastrutture per il pretrattamento, lo stoccaggio ed il riutilizzo delle acque reflue depurate, la realizzazione di una tomba collettiva ad ampliamento della Tomba A, interventi riguardanti la Lama Scaloria, la realizzazione di un’area verde nel quartiere Gozzini. L’annualità successiva, quindi quella del 2022, secondo il piano dovrebbe riguardare, tra gli altri, l’affidamento dei lavori per interventi di messa in sicurezza ed adeguamento sismico di numerose strutture scolastiche cittadine, la messa in sicurezza dell’ex istituto nautico ed il recupero ambientale e restauro pavimentale di corso Roma. Una lunga serie d’interventi proposti alla commissione coordinati dall’ing. Di Tullo e che potrebbero prendere il via nei prossimi due anni. Infatti, pur essendo il piano di tipo triennale, l’affidamento dei lavori è previsto tra la prima e la seconda annualità. Nel Piano Triennale dei lavori pubblici 2021-2023, infine, oltre all’elenco degli interventi in programma, sono state inserite le opere incompiute del Ponte tra viale Giuseppe di Vittorio ed il lungomare del Sole, la cui percentuale di avanzamento dei lavori è ferma al 16% e per la quale gli oneri necessari per l’ultimazione ammonterebbero a 950.000 euro, e gli impianti sportivi e polivalenti Scaloria, per i quali occorrerebbero, invece, finanziamenti aggiuntivi di svariati milioni. Per queste ultime opere, dunque, il quadro risulta più complesso, tuttavia con la delibera del 20 gennaio 2021 viene palesato che “si intende riprendere l’esecuzione dell’opera una volta reperiti i necessari finanziamenti” in riferimento all’area sportiva in zona Scaloria. Per l’ultimazione del Ponte di Viale Giuseppe Di Vittorio, invece, si specifica che “s’intende riprendere l’esecuzione dell’opera avendo già reperito i necessari finanziamenti aggiuntivi”. Speriamo che le opere candidate a bando vengano tutte finanziate per ricominciare, dopo questo brutto periodo, a vivere meglio la nostra città.
di Giovanni Gatta
Pingback: L’importante è… finire. Costi quel che costi!
non vale la pena scrivere,tanto voi publicate quello che vi conviene