Domenica 24 Novembre 2024

La Commissione Straordinaria sulla stabilizzazione di 119 LSU: “La situazione finanziaria impedisce di uscire dai ristretti limiti del risanamento anche per le scelte assunzionali”

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Si fa riferimento agli articoli di stampa apparsi negli ultimi giorni su quotidiani locali, con i quali, improvvisati amministratori e, sicuramente, abili demagoghi, imputano alla Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia “errori clamorosi” nelle procedure di stabilizzazione di 119 LSU che avrebbero precluso a costoro di vedere legittimamente riconosciuto il diritto ad un posto di lavoro stabile.

Secondo quanto riportato da questi attenti censori dell’attività della Commissione Straordinaria, la stabilizzazione di ciascuno degli LSU attualmente impegnati presso il Comune di Manfredonia, grazie ai contributi appositamente stanziati da Stato e Regione, sarebbe costata all’Ente, solo 472,24 euro all’anno. Pertanto, si legge negli articoli, con una “misera quota a carico del bilancio comunale di circa 50 mila euro all’anno, in tutto”, gli “aventi diritto” potevano essere stabilizzati.

Al riguardo, si rende preliminarmente necessario precisare che il Comune di Manfredonia si avvale della preziosa collaborazione dei Lavoratori Socialmente Utili da oltre 20 anni e che gli incentivi alla loro stabilizzazione sono stati periodicamente proposti, per tutto il suddetto periodo, con analoghe modalità, dalla Regione e dallo Stato.

In tanti anni, tuttavia, nessuno dei numerosi LSU in forza presso il comune di Manfredonia è stato mai stabilizzato.

La Commissione Straordinaria, sin dal suo insediamento, ha affrontato la questione con attenzione, anche in virtù dei risvolti sociali che la stessa presenta e, entro l’anno 2020, 13 degli LSU in forza presso il Comune sono stati stabilizzati segnando, senza clamori, un risultato che in passato, nonostante gli incentivi ed i contributi economici stanziati e le dichiarazioni di solidarietà esternate a difesa della categoria, nessuno aveva raggiunto.

Fatte queste brevi premesse, si ritiene di dover respingere in maniera radicale l’affermazione secondo la quale il costo della stabilizzazione di ciascun LSU sarebbe costato al Comune di Manfredonia 472,24 euro all’anno.

Le normative, Statale e Regionale, prevedono, infatti, l’erogazione di un incentivo, in favore degli enti che procedono alla stabilizzazione degli LSU, di euro 9.300,00 euro all’anno. Il costo annuo (comprensivo di tutti gli oneri) per l’impiego, a tempo indeterminato part-time (18 ore settimanali), di un LSU, inquadrabile in categoria B1 del CCNL enti locali, ammonta, secondo i calcoli predisposti dall’Ufficio Stipendi del Comune, a euro 13.960,00 che, in caso di carichi familiari del percettore, può aumentare fino a 16.960,00 euro l’anno. Ne consegue che il costo annuo che l’ente dovrà sostenere per la corresponsione della retribuzione di un solo LSU stabilizzato, al netto dell’incentivo di 9.300,00 euro, può variare, a seconda dei casi, da 4.660,00 euro a 7.660,00 euro annui.

Le anzidette differenze, moltiplicate per il numero di LSU che, secondo i predetti osservatori, la Commissione Straordinaria avrebbe dovuto stabilizzare, comporta, quindi, un costo annuo per l’ente, compreso tra 554.540,00 e 911.540,00 euro e, tale costo, sarebbe gravato sul bilancio dell’ente per una durata corrispondente alla vita lavorativa del personale stabilizzato.

Non si comprende pertanto come la spesa derivante da una stabilizzazione massiva del personale LSU possa essere definita “misera”, tenuto conto anche della persistenza temporale dell’onere. Peraltro, si rammenta che l’ente si trova in uno stato di riequilibrio finanziario deliberato, ai sensi dell’art. 243 bis del TUEL, dagli amministratori che hanno preceduto, nell’amministrazione dell’Ente, il Commissario Straordinario e la Commissione Straordinaria, che trova pertanto origine e causa in tempi antecedenti l’insediamento della Commissione Straordinaria.

La situazione finanziaria del Comune di Manfredonia, quindi, impedisce all’ente di uscire dai ristretti limiti del risanamento finanziario costantemente monitorato dalla Commissione Centrale per la Finanza Locale e dalla Corte dei Conti, anche per le scelte assunzionali.

Le politiche assunzionali di qualsiasi organizzazione rappresentano scelte strategiche che incidono in maniera determinante sul funzionamento dell’ente nel medio e lungo periodo e che, se si ha a cuore la funzionalità dell’organizzazione stessa, non possono e non devono essere ispirate da istinti demagogici e populisti.

La Commissione Straordinaria
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Commenti

  • speriamo solo che questi ” improvvisati amministratori e, sicuramente, abili demagoghi,” e non solo… la smettono di farsi paladini del nulla e che in realtà tenere sulla corda gli LSU, garantiva loro quel serbatoio di voti indispensabile ad essere rieletti.
    La demagogia è frutto di un retaggio antico che uno stato di necessità della gente bisognosa (con le dovute eccezioni) che per vari motivi non riesce a collocarci in un sistema lavorativo dignitoso.
    Bene ha fatto la commissione straordinaria a mettere in chiaro le cose come stanno e penso che chi ha fatto i conti debba andare a ripetizione di aritmetica.
    Saluti

    cittadino lettore 15/03/2021 11:57 Rispondi

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