Proseguono gli aiuti e le sovvenzioni in favore delle piccole e medie imprese pugliesi che operano nei settori della cultura e del turismo, implementando con ulteriori misure straordinarie la platea dei potenziali beneficiari in ragione dell’entità degli ulteriori danni subiti a causa del perdurare delle misure restrittive imposte dalla recrudescenza della pandemia da COVID-19.
“Le filiere della cultura e del turismo sono in particolare sofferenza e stanno affrontando un lungo periodo di fermo per il perdurare della pandemia. Potremo affrontare la ripresa con le energie necessarie solo se continueremo a sostenere il nostro sistema imprenditoriale e salvaguardare l’occupazione”. Così l’assessore alla Cultura e Turismo, Massimo Bray, al termine dei lavori della Giunta regionale di ieri.
“Per questo, conclusa la prima edizione dei bandi Custodiamo la Cultura e il Turismo in Puglia – che copriva le perdite di fatturato nel primo periodo della crisi (febbraio-agosto 2020) – ho condiviso con il Presidente Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo economico Delli Noci di riprogrammare le economie rivenienti dal primo stanziamento di 50 milioni, per andare a coprire con nuove misure straordinarie gli ulteriori danni economici subiti dalle filiere del Turismo e della Cultura a partire da ottobre 2020 con l’esplosione della seconda ondata epidemica.”
Sulla base dell’indirizzo approvato dalla Giunta regionale, il Dipartimento Turismo e Cultura avrà il compito di implementare velocemente le nuove misure nell’ambito del “Quadro temporaneo di aiuti” disciplinato dalla Commissione Europea e prorogato al 31/12/2021, partendo dalla riprogrammazione delle economie derivanti dagli avvisi “Custodiamo la Cultura in Puglia” e “Custodiamo il Turismo in Puglia” stimati ad oggi in almeno 33 milioni di euro, ferma restando l’eventualità di destinare alle nuove misure ulteriori risorse finanziarie che si dovessero rendere disponibili.