Riuscire ad intercettare fondi per migliorare la città è il primo compito che ogni amministrazione comunale deve assolvere.
La parte politica ha il compito di dare le direttive, ma anche di far sì che la parte burocratica, tecnica ed amministrativa sia efficiente ed abbia sempre pronti dei progetti su cui lavorare. Il secondo compito è riuscire a portarli in porto fino alla rendicontazione finale. Gli amministratori comunali devono essere in grado di operare e far operare la struttura tecnica ed amministrativa comunale in modo da non perdere fondi che oggi sono l’unico modo di realizzare importanti opere.
Ciò premesso, ci chiediamo, perché il Comune di Manfredonia abbia appena rinunciato a un finanziamento da trecentomila euro per la ristrutturazione di una palestra scolastica con i fondi messi a disposizione dal GAL. Eppure il Comune aveva fatto la richiesta salvo poi comunicare l’espressa rinuncia a mezzo PEC (acquisita agli atti del GAL Dauno Ofantino con prot. 71 del 04/02/2021). Perché? Forse perché, ma è solo una nostra ipotesi, che per errori precedenti ora il Comune ha un debito verso l’AGEA (pare di curca duecentomila euro)? Se corrisponde al vero quando pensano di sanare il debito in modo da poter intercettare nuovi finanziamenti? Aspettiamo risposte. Fiduciosi. O forse no. Non abbiamo alcuna fiducia in questa amministrazione. Aspettiamo solo che se ne vadano al più presto.
Alfredo De Luca e Innocenza Starace. Portavoce Verdi Manfredonia