“Vogliamo tornare a giocare!”. Dopo più di tre mesi di inattività dirigenti, calciatori, allenatori e tecnici vari del Manfredonia, all’unisono stanno chiedendo con chiarezza di andare in campo: ”Si deve ripartire il 5 Marzo e cominciare ad allenarsi in gruppo da metà febbraio, altrimenti si decida di annullare la stagione e trovare delle soluzioni per le retrocesse dalla serie D, che sta giocando”. Tanto hanno sostenuto sui social e ai microfoni di Sport On Radio, su Rete Smash, dal tecnico del Manfredonia calcio, Danilo Rufini e dall’ex presidente, Raffaele De Nittis, quest’anno calciatore. Proprio la continuità della quarta serie, anche loro dilettanti, rappresenta il cruccio maggiore. Il DCPM del 14 gennaio stabilisce al 5 marzo la data della possibile ripartenza. Il presidente del Comitato Regionale Puglia LND, Tisci, ha chiesto ai presidenti delle società di manifestare in maniere chiara la loro intenzione di riprendere la stagione con un protocollo più rigoroso e quindi più costoso. Da queste risposte dipenderanno le decisioni di Tisci. Difficile prefigurare altri scenari: aver giocato solo cinque gare cancella ogni ipotesi di validità dell’ultima classifica. Non partire a Marzo significherebbe giocare le restanti ventidue gare in pochi mesi con massacranti turni infrasettimanali impraticabili per calciatori dilettanti presi da impegni di lavoro e, i più giovani da quelli scolastici.
di Antonio Baldassarre