Si sono da poco concluse le operazioni di monitoraggio ambientale da parte dei militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Manfredonia unitamente a quelli del Laboratorio Ambientale Mobile (L.A.M.) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
L’attività di monitoraggio ambientale, svolta lungo un’ampia fascia di litorale costiera ricadente nella giurisdizione della Capitaneria di Porto di Manfredonia, si colloca all’interno delle attività istituzionali della Guardia Costiera che ha, tra gli obiettivi primari, quello di verificare lo stato delle acque e del litorale costiero, attraverso la rilevazione degli inquinamenti presenti, con l’individuazione delle relative fonti, nonché l’accertamento, anche in forma preventiva, di fattispecie potenzialmente pericolose per l’ambiente.
L’attività di campionamento e verifica portata a termine negli ultimi giorni è stata preceduta da quella di telerilevamento effettuata dai militari appartenenti alla
Base Aeromobili – 3° Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri – Guardia Costiera di Pescara. Tale attività permette, grazie alla strumentazione in uso ai velivoli di scoprire dall’alto le cd. anomalie termiche, spesso riconducibili a scarichi abusivi alle volte difficili da individuare.
Successivamente, i militari hanno proceduto alla verifica di tutti i punti segnalati dal Nucleo Aereo procedendo ad effettuare n° 4 campionamenti lungo la costa di competenza, campioni che saranno successivamente analizzati presso i laboratori dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale, che ha fornito il proprio prezioso contributo all’attività e presso il neo costituito Laboratorio Analisi Ambientale “CF (CP) Natale De Grazia” della Guardia Costiera. L’attività ha visto anche la verifica presso due impianti depurativi asserviti ad altrettanti insediamenti produttivi ricadenti nella locale area industriale