“Il parere della Regione Puglia per l’insediamento del deposito GPL dell’Energas di Manfredonia sarà determinante, come ha chiarito anche il ministro allo Sviluppo Economico Patuanelli. Per questo chiediamo che sia espresso da parte della Regione Puglia un NO deciso alla realizzazione dell’impianto al fine di rispettare la volontà popolare chiaramente emersa dal referendum consultivo del 13 novembre 2016, quando il 95% della popolazione ha espresso la propria contrarietà all’impianto”. Lo dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosa Barone dopo il question time alla Camera su Energas.
A seguito delle integrazioni documentali richieste alla società, a novembre 2020 la Soprintendenza ha espresso parere positivo con prescrizioni ai fini dell’autorizzazione paesaggistica.Tale provvedimento è stato impugnato dalla commissione straordinaria del Comune di Manfredonia con delibera n. 203 del 30 dicembre 2020. Come comunicato dal Ministro Patuanelli non è stato però acquisito ancora in modo definitivo il parere della regione Puglia. Il 29 dicembre 2020, i competenti uffici del MiSE hanno chiesto alla Regione di esprimere entro 30 giorni l’intesa positiva o negativa.
“È attualmente pendente il ricorso del Comune di Manfredonia, ma è importante che la Regione nel frattempo si determini al più presto ai fini dell’espressione del parere che dovrà pervenire entro il 29 gennaio. Chiederemo a breve l’audizione dell’assessore e dei tecnici regionali per fare il punto della situazione: non possiamo permettere uno scempio simile. Come M5S – continua Barone – a tutti i livelli stiamo combattendo da tempo questa battaglia in difesa della nostra terra. I cittadini hanno ribadito più volte la contrarietà al progetto del deposito Gpl da 60.000.000 di litri della società Energas e negli anni scorsi anche il consiglio comunale di Manfredonia si era opposto alla realizzazione dell’impianto di GPL più grande d’Europa a ridosso del paese. Una visione condivisa anche dal ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, che ha assicurato sulla volontà del Governo di rispettare la decisione del territorio. Ora chiediamo anche alla Regione di fare la sua parte”.