Quattro progetti per novanta giovani ed una esperienza di un anno in una delle ventotto sedi progettuali. Riparte arricchito da una preziosa partnership il Servizio Civile Universale della Asl Foggia, il cui bando per la selezione di giovani volontari, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni compiuti, è visionabile online sul sito web aziendale.
I 90 volontari, attraverso l’accordo di rete stipulato con ‘Cittadinanza attiva’ acquisiranno maggiore consapevolezza sull’essere cittadini attivi e responsabili; attraverso il partner di progetto ‘Innova Puglia’ apprenderanno le modalità di attivazione ed utilizzo del fascicolo sanitario elettronico. Grazie alla collaborazione con l’associazione ‘Sani stili di vita’ i volontari potranno avviare una riflessione sulle proprie abitudini per vivere meglio in salute.
La partnership con l’associazione ‘Archeoclub’ agevolerà la promozione di iniziative culturali mentre quella con l’associazione ‘Delfino’ favorirà l’attività motoria attraverso l’ausilio di allenatori esperti. Il progetto che assorbirà il maggior numero di operatori volontari è ‘Hospitality’. Finalizzato ad umanizzare l’accoglienza, facilitare l’accesso alle procedure informatizzate, orientare le persone nei percorsi di cura, ‘Hospitality’ prevede l’inserimento di 60 volontari in ventuno sedi distribuite tra gli otto distretti sociosanitari.
Al progetto ‘Recovery in Mental Health’ saranno assegnati 4 volontari che opereranno nel Centro diurno ‘Alda Merini’ di Manfredonia con la finalità di agevolare la ripresa dei pazienti psichiatrici attraverso la pratica di attività laboratoriali e sportive. Altri 14 operatori volontari saranno formati nell’ambito del progetto ‘Abbracciamo ponti’ per prendersi cura dei pazienti ricoverati nelle RSA di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo attraverso una assistenza ‘leggera’, finalizzata anche a sollecitare la comunicazione e ad agevolare il contatto con i familiari grazie all’utilizzo di tablet.
Il quarto progetto, denominato ‘Ben-Essere. Suoni di un nuovo linguaggio’ si propone di incentivare l’inclusione e valorizzare le ‘differenze’ come valore aggiunto, di ridurre i comportamenti a rischio correlati sia all’uso di sostanze che delle dipendenze comportamentali, di accrescere le competenze e le responsabilità educative degli adulti e di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale dei partecipanti anche attraverso l’intervento nelle scuole e sul territorio. Il progetto avrà luogo nel Ser.D. di Torremaggiore e presso le associazioni ‘L’aquilone’ e il ‘Girasole’ di Foggia, dove 12 operatori volontari si occuperanno di accoglienza, prevenzione, informazione.
Per approfondimenti: https://www.sanita.puglia.it/web/asl-foggia. Per info contattare l’ufficio “Servizio Civile” della Asl Foggia alla mail serviziocivile@aslfg.it.”