Attracca la ro/ro con la nuova gru e il porto di Manfredonia cresce
Il 7 Gennaio 2021 è una data storica per il Porto Alti Fondali di Manfredonia: ha attraccato nel bacino interno la nave ro/ro che trasportava l’enorme gru acquistata dall’Impresa Portuale “F. Muscatiello”, presieduta da Salvatore Prencipe, per sopperire all’aumento della domanda di logistica attraverso lo scalo del Golfo.
“Il porto Alti Fondali deve ancora sviluppare il proprio potenziale– dichiara Prencipe- ma l’operazione di attracco della ro/ro in andana, in deroga all’ordinanza vigente, è stata possibile grazie al percorso virtuoso avviato con l’Autorità di Sistema dell’Adriatico Meridionale e la Capitaneria di Porto, l’Agenzia De Girolamo e la Coop. Orsini”.
Nasce da un solido business plan il percorso di investimento, interamente privato, che ha portato il Porto di Manfredonia a registrare un significativo aumento del traffico dal 2018 nell’ambito dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Di qui, la decisione dell’impresa portuale “F.Muscatiello” di investire su nuovi mezzi: un’attenta ricerca di mercato e si presenta l’occasione di una gru, a Taranto. “Prima di partire con la contrattazione tra Genova e Torino – racconta Prencipe, con gli occhi che si illuminano, grati- ho avviato il dialogo con le istituzioni, informandole dell’opportunità e ho trovato una grande apertura e sensibilità di fronte alla volontà delle imprese di investire capitale proprio che si è tradotta in un iter burocratico coordinato e puntale che ha portato all’attracco della ro/ro, nella rigorosa applicazione delle norme”.
Lo sbarco della ro/ro è il primo segno tangibile del nuovo corso inaugurato con la sinergica collaborazione tra imprese locali ed autorità competenti, sotto il segno della semplificazione amministrativa e della crescita del sistema portuale sipontino applicando le regole in modo efficace. L’operazione ro/ro e gli investimenti in corso, di fatto, candidano il Porto Alti Fondali di Manfredonia a porto “Fast Corridor” per numerosi e nuovi flussi di traffico. “Infatti, Manfredonia può garantire sbarchi veloci e connessioni modali che la rendono più competitiva e gli armatori la privilegino perchè hanno risparmi importanti – precisa ancora Prencipe- ed è sulla qualità dei servizi che stiamo puntando per migliorare le performance del Porto Alti Fondali e fare crescere il sistema portuale.”
Il Porto Alti Fondali attualmente offre lavoro a circa 150 persone, senza considerare l’indotto e la “F. Muscatiello” ha deciso, in modo lungimirante, di investire su due filoni fondamentiali: formazione e mezzi. “Abbiamo attivato, con Eurombiente, corsi per carrellisti e palisti e addetti alle operazioni di sbarco – spiega Prencipe- finanziandoli in proprio perché è un modo di dare lavoro ai nostri figli ed alla Città: formare in maniera adeguata personale che quando noi, della vecchia guardia, andremo in pensione sia in grado di dare continuità al lavoro portuale. Per il 2021 si stima l’assunzione di almeno 7 unità in affiancamento alle attuali per arrivare con gradualità al passaggio generazionale. Ammonta, invece a circa 1 Milione di Euro l’investimento in mezzi di movimentazione sostenuto finora ma che registra, in pieno lockdown, un aumento del 30%”.
Michela Cariglia
Il Porto di Manfredonia nella Vita Economica della Capitanata
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