“Quando la commedia, oltre che mediocre per qualità della trama, diventa anche pericolosa, è tempo di far calare il sipario.” Così Lorenzo Frattarolo, componente dell’assemblea nazionale di Italia Viva, descrive, citando Mino Martinazzoli, la situazione determinatasi con le dimissioni da presidente del Consiglio Comunale prima presentate e poi ritirate da Leonardo Iaccarrino. “La città di Foggia e le sue istituzioni non possono essere appese alle giravolte di un politico che pare non abbia un amico, un parente, un consulente, un vicino, che lo instradi sulla via del buon senso, nel rispetto dell’istituzione, della comunità e di se stesso.
Non è più l’errore ma la perseveranza ad inquietare, la barzelletta c’è ma siamo noi foggiani, nessuno escluso. Serve un sussulto di dignità da parte dell’intero Consiglio Comunale, senza distinzioni di parte, per invertire il terribile processo di degrado che sta investendo la nostra vita pubblica e togliere alla città il marchio di infamia che questi comportamenti, peraltro incardinati in un quadro generale già difficilissimo per Foggia, le hanno inflitto. Dimostriamo che l’istituzione municipale non è una barzelletta. E dimostriamolo subito.”