“L’ospedale “San Camillo de Lellis” di Manfredonia è nel mirino di costanti interventi di depauperamento e noi cerchiamo ogni giorno di difenderlo, mantenendo alta la guardia. A volte con successo, altre volte no, per la ostinazione, spesso capotica, di chi governa. Oggi possiamo dire di aver portato a casa un piccolo risultato per la nostra comunità: abbiamo denunciato nei giorni scorsi, anche a mezzo di formale interrogazione, il trasferimento di alcuni medici dell’Unita’ Operativa di Cardiologia che comprometteva l’erogazione del servizio, tanto che erano state rinviate tutte le visite ambulatoriali già prenotate. Ebbene, dopo il nostro intervento, apprendiamo che la direzione medica del presidio ha notificato la sospensione del provvedimento con cui si disponeva il distacco a San Severo di un cardiologo. Certo, non significa che i problemi siano risolti, vista la carenza ormai atavica di personale nella struttura rispetto a quanto previsto dalla pianta organica; ma è certamente un punto a favore della cittadinanza, che proprio non avrebbe meritato l’ennesimo sfregio con tanto di rischio di interruzione di pubblico servizio. Siamo soddisfatti, ma c’è ancora tantissimo da fare per sanare anni di tagli draconiani e scelte scellerate. La battaglia continua”.