Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“Se qualcuno ha deciso di condannare l’ospedale “San Camillo de Lellis” di Manfredonia ad una morte silenziosa, sappia che noi non resteremo a braccia conserte. Perché è questo il legittimo sospetto che, ancora una volta, nutriamo alla luce delle scelte dei vertici sanitari.
Quello che sta accadendo nell’Unità Operativa di Cardiologia è sconcertante: non soltanto la struttura va avanti con un’atavica carenza di personale medico, ma addirittura alcuni di loro sono stati inviati a prestare servizio presso la Medicina Covid di San Severo.
Il risultato? Sono state rinviate tutte le visite specialistiche ambulatoriali per mancanza di personale. E c’è di più: la decisione della Asl di Foggia è stata assunta nei confronti di due medici che non hanno alcuna competenza specifica per svolgere il loro lavoro nel servizio di destinazione a San Severo! Non solo: il CCNL del comparto sanitario prevede la possibilità di effettuare la mobilità d’urgenza solo nel caso in cui sia assicurata la funzionalità della struttura di provenienza.
Cosa che, ovviamente, non è possibile riscontrare in questo caso, dal momento che sono state rinviate le visite (con non pochi disagi per i cittadini). Tale decisione, peraltro, è stata tanto incomprensibile da costringere la direzione ospedaliera a correggere, in parte, il tiro, indirizzando il provvedimento solo nei confronti di uno dei due medici.
Su questo ho depositato un’interrogazione diretta al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco: l’ospedale di Manfredonia ha sempre erogato un servizio eccellente per tutta la comunità e per il bacino d’utenza di oltre 100 mila abitanti, rappresentando un punto di riferimento anche per i Comuni più vicini. Purtroppo, però, sono anni che assistiamo ad un costante depauperamento della struttura, tanto da ritenere che ci sia una precisa volontà politica di smantellarla. In tal caso, è bene chiarirlo, noi daremo battaglia e “Qualcuno” dovrà dar conto ai cittadini delle sue scelte”.