A cura di P. Ognissanti (Archivio Storico Sipontino)
Alcuni anni fa, quando abbiamo pubblicato il saggio sul Circolo dei Galantuomini e sul Circolo Unione di Manfredonia, eravamo consapevoli che saremmo ritornati sull’argomento.
E non è passato molto tempo che ci siamo intrattenuti sull’attività svolta dal locale Circolo Unione nel periodo di Carnevale
Ora, sfogliando alcuni opuscoli in Biblioteca, siamo venuti a conoscenza anche dei rapporti del Circolo con l’ambiente militare.
La notizia ci viene fornita dal quotidiano “Il Mattino”, di Napoli, del 31 ottobre 1924 (quasi un secolo fa), con un articolo dal titolo: “Ricevimento al Circolo Unione Nazionale in onore degli Ufficiali del Battaglione”; non si conosce l’autore, ma sappiamo chi è il presidente del Circolo, l’avv. Bartolomeo d’Onofrio. Gli fanno corona le personalità politiche dell’epoca e molte gentili signorine (di cui il cronista ne riporta il nome).
Come si può notare, la tradizione di cortesia, di ospitalità e, diciamolo pure, un po’ festaiola, è continuata nel tempo e….continua tuttora.
La ricorrenza è storica, in quanto si tratta dell’inaugurazione dello stanziamento del 2° Battaglione del 225° Reggimento Fanteria a Manfredonia, proprio nell’ottobre 1924, nei locali del dismesso Seminario Orsini; lo comanda il colonnello Giuseppe Dallosta.
Luigi Pascale dà alle stampe, a spese del Comune, un opuscoletto (Manfredonia ai “Diavoli Gialli”, per i tipi di O, Bilancia), contenente tutte le cerimonie e la relativa pubblicistica edita in quel periodo sui giornali nazionali
Dopo…come tante altre cose, Manfredonia non sarà più sede di distaccamento militare. E a dire che nella città sipontina da secoli erano di stanza un presidio militare presso il Castello ed un altro nel suo territorio.